Sviluppo delle collaborazioni tra le realtà economiche del Veneto per proporre in modo unitario progetti ed infrastrutture per andare “oltre la crisi”. Questo in sintesi il messaggio che viene dal Mipim di Cannes (Marchè International des professionnels de l’immobilier, in programma fino a domani al Palais des Festival), [//] iniziativa cui la Regione ha partecipato quest’anno coordinando un gruppo di enti pubblici (Provincie di Padova, Venezia, Rovigo, Treviso e Vicenza), società pubbliche (Veneto Strade, Autorità Portuale, Aeroporto di Venezia.) e realtà della trasformazione urbana (Zip, Peem, Attiva e Convipo) e con la collaborazione del Laboratorio Sistemi Territoriali dell’Università di Padova.
“A due giorni dall’avvio dell’iniziativa – ha rilevato l’assessore regionale alle infrastrutture Renato Chisso – posso dire che i risultati sono stati più che entusiasmanti. Oltre all’azione di promozione rivolta in particolare a far conoscere e cercare investitori per una serie di progetti di trasformazione urbana e di sviluppo delle aree produttive, abbiamo sostenuto alcune iniziative di grande rilevo che operatori e società di scopo della nostra regione hanno presentato in questa prestigiosa sede, il più rilevante dei quali è stato certamente quello dell’autodromo di Verona. In generale abbiamo recepito un generale consenso su questa iniziativa, confermata da un elevato numero di contatti operativi che ci hanno consentito di raccogliere una serie molto significativa di proposte avanzate da soggetti interessati ad operare nella nostra regione. Ci è parsa in particolare molto incoraggiante l’iniziativa di una serie di operatori privati veneti che ci hanno proposto, per il prossimo anno, di partecipare al Mipim in paternariato con la Regione del Veneto e le Provincie, utilizzando il grande impatto delle Istituzioni locali sulla scorta di analoghe esperienze operate in particolare dalle città di Londra, della regione di Parigi, Mosca e Madrid”.
Tra i contatti più significativi, è da segnalare la visita allo stand Veneto del sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto che si è detto disponibile ad affrontare in collaborazione con la Regione ed il Comune progetti per la valorizzazione del patrimonio dismissibile da parte del Ministero della Difesa. Queste iniziative in particolare potrebbero riguardare strutture militari situate nella città di Padova e nell’area veneziana, dove alcuni di questi immobili si trovano all’interno del centro storico e di isole con elevata attrattività ambientale e turistica.
“Quella del Mipim – ha concluso Chisso – si è rivelata una opportunità di grandissimo interesse per lo sviluppo di svariati settori dell’economia locale. Sono state avanzate idee e proposte operative per svariati interventi nel settore dell’edilizia e delle infrastrutture, anche da parte di operatori stranieri. Questa esperienza ci ha tuttavia stimolato molto positivamente sulla necessità di “fare sempre più sistema” sia come istituzioni, che, a partire dal prossimo anno, anche con gli operatori privati, così come emerso dalla stessa volontà dei partners durante la firma del protocollo d’intesa”.