Grazie all’intesa siglata tra Fiera di Verona, Uitp ed Asstra, gli operatori e l’industria avranno a disposizione, ogni due anni, un forum permanente per analizzare le esigenze di trasporto nelle città medio-piccole e nelle aree regionali. [//]

Secondo Asstra, avanza il trasporto pubblico nelle grandi città, mentre diminuisce nei piccoli centri: le auto assorbono ormai meno del 60 per cento degli spostamenti urbani motorizzati nelle prime, mentre in quelli con meno di 100mila abitanti il tasso di penetrazione supera anche nel 2008 il 90 per cento, nonostante il ridimensionamento complessivo del peso delle quattro ruote nella mobilità urbana. Il presidente di Veronafiere Ettore Riello: «Siamo la manifestazione internazionale di riferimento per il trasporto pubblico e privato». Il presidente di Asstra Marcello Panettoni: «Orgogliosi di aver portato, come associazione, il forum a Verona».

E’ stato sottoscritto oggi a Vienna l’accordo tra Uitp (Unione internazionale del trasporto pubblico), Asstra (Associazione italiana delle aziende di trasporto pubblico locale) e Veronafiere per trasformare «Bus & Bus Mobility Business» – in calendario dal 18 al 21 novembre prossimi nel centro espositivo veronese – in una piattaforma internazionale di studio e di aggiornamento della mobilità nelle città medio-piccole e nelle aree extraurbane a bassa densità abitativa.

La firma dell’intesa, illustrata ufficialmente lo scorso novembre a palazzo Barbieri, sede del comune di Verona, è avvenuta nel corso del 58° Congresso mondiale Uitp, che riunisce i massimi esperti internazionali del settore. A siglare il documento sono stati il presidente di Uitp Roberto Cavalieri e il direttore Hans Rat, il presidente di Asstra Marcello Panettoni e il presidente di Veronafiere Ettore Riello.

Durante l’incontro sono stati spiegati i contenuti dei «Regional Transport Days», il forum permanente sostenuto dalle tre parti dell’accordo che coinvolgerà oltre 400 delegati da tutto il mondo e che avrà una cadenza biennale.

Il forum di Verona consentirà di studiare le specifiche esigenze del trasporto pubblico nelle città medio-piccole, con una particolare attenzione ai mezzi, anche innovativi, impiegati nella rete urbana ed extraurbana, e valutare le opportunità di sviluppo a supporto dei servizi al cittadino e del turismo locale attraverso, ad esempio, il partenariato pubblico-privato e l’utilizzo delle linee ferroviarie secondarie.

Secondo il rapporto Isfort-Asstra del 2009 sulla mobilità urbana, il settore del trasporto pubblico urbano è nel suo insieme trainato soprattutto dalle aree metropolitane, mentre nei centri minori della provincia il trasporto pubblico è ridotto ai minimi termini, con uno share di mercato sistematicamente inferiore al 5 per cento. Infatti, l’avanzata del trasporto pubblico nel 2008 ha interessato soprattutto le grandi città, dove l’incidenza sul complesso degli spostamenti è salita al 29,3 per cento contro il 27,7 per cento dell’anno precedente, mentre l’incidenza dei mezzi collettivi nei piccoli centri è solo il 4 per cento degli spostamenti motorizzati (3,9 per cento nel 2007). Dall’andamento del trasporto pubblico nei centri minori dal 2000 al 2008, emerge la crisi che attanaglia il settore almeno dal 2005 (5,4 per cento), dopo che nel triennio 2002-2004 la quota modale si era mantenuta attorno all’8-9 per cento. Di riflesso, l’andamento dell’auto mostra nelle quote modali una divaricazione nettissima; nelle grandi città le «quattro ruote» assorbono ormai meno del 60 per cento degli spostamenti urbani motorizzati, mentre nei centri con meno di 100mila abitanti il tasso di penetrazione supera anche nel 2008 il 90 per cento, nonostante il ridimensionamento complessivo del peso dell’auto nella mobilità urbana.

«Questa iniziativa», ha affermato Riello, «consolida ulteriormente il ruolo di Bus&Bus Mobility Business quale manifestazione di riferimento a livello internazionale nel campo del trasporto pubblico, valorizzando allo stesso l’importanza di Verona come punto di riferimento strategico per quello privato e per la logistica, la mobilità e la sicurezza stradale, oltre che come incrocio strategico dei corridoi europei 1 e 5. Dobbiamo anche ringraziare Uitp e Asstra per l’attenzione dimostrata nei confronti della rassegna e della città».

«Le città di medie dimensioni custodiscono il cuore dell’eccellenza italiana ed anche europea, ha affermato Panettoni. «Un cuore a rischio altissimo di infarto se non verranno trovate in tempi brevi delle soluzioni rapide, efficaci e coraggiose alla crisi della mobilità che minaccia la vivibilità di questi centri urbani, attanagliati da un traffico che ne intacca fortemente il valore. Per questo siamo soddisfatti ed orgogliosi di essere riusciti, come associazione nazionale, a portare a Verona, esempio eccellente della dimensione urbana italiana, ed in particolare nella sua Fiera, il forum internazionale dell’Uitp interamente dedicato a questo specifico tipo di trasporto, un forum che sarà in grado di dare risposte su misure di altissimo livello».

Proseguono intanto a pieno ritmo, anche in seguito all’annuncio, nei mesi scorsi, della sottoscrizione del protocollo d’intesa tra Veronafiere e le due associazioni di categoria, le adesioni alla rassegna di novembre, insieme alla programmazione di un ricco calendario di eventi a carattere formativo e informativo di interesse comune per visitatori ed espositori.