Un’altra vittima, assieme ad altri otto alberi per l’ennesimo parcheggio sotterraneo in via Monte Pasubio. La vittima è un cedro centenario bellissimo e i condomini e altri cittadini del palazzo ove si trovava fanno un manifesto di annuncio di lutto per le vie del quartiere di Borgo Trento. [//]
La nostra associazione dopo trattative con l’agenzia pubblicitaria de L’ Arena, dove sorgevano delle perplessità, alla cifra richiesta di 720 euro che ovviamente sbancano le casse dell’associazione pubblicherà il suo annuncio di “DENUNCIA DELLA SCOMPARSA”. Non lo neghiamo ci siamo sentiti soli e isolati in questi ultimi tempi nella nostra campagna a difesa degli alberi ma questa iniziativa dei cittadini ci ha confortati ed incoraggiati e abbiamo deciso di scendere ancora in campo. Negli ultimi anni sono state migliaia gli alberi abbattuti e non rimpiazzati. Dai 240 grandi alberi per la costruzione del nuovo ospedale a Borgo Trento al centinaio tra la ex stazione della funivia per castel S.Pietro e il colle, dal migliaio circa del boschetto delle ex cartiere in Borgo Roma. E il futuro non è roseo perché verranno abbattuti per fare parcheggi sotterranei circa 30 alberi fra cui un olmo più che centenario a Porta trento e una ventina a Piazza Corrubio e altri 20 in Piazza Santi Apostoli dove il parcheggio che ha messo in pericolo la stessa stabilità della chiesa richiede ormai il loro abbattimento. Sensa parlare dell’inten zione dell’AMIA di abbattere numerosi grandi alberi perché, a loro detta, sono malati. E’ ridicolo che di fronte ai dati ISTAT pubblicati l’altro ieri su L’Arena in cui si dice che la nostra città su 12 capoluoghi oltre i 250.000 abitanti è ottava come densità di vegetazione arborea si facciano tanti bei discorsi sui progetti di parchi futuri. La politica dell’amministrazione sugli alberi è assolutamente mancante. Manca il piano del verde che regoli gli interventi per rispettare gli alberi , manca una vera piantumazione delle strade e autostrade, manca la cura degli alberi da parte dell’AMIA che quando sono malati non li cura, quando sono assetati non gli da bere. Non solo in questa situazione c’è chi si permette di fare campagne stampa per togliere gli alberi dai giardini di Piazza Brà perché sarebbero una giungla ! Vergogna, Vergogna, Vergogna !
Comunicato stampa a cura di Amiter Verona