Rovereto affianca quest’anno al prestigioso festival “Oriente Occidente” (dal 3 al 13 settembre), giunto ormai a sfiorare il trentesimo anno di vita, l’evento culturale e agroalimentare “Terre”. [//] L’iniziativa, frutto della collaborazione tra il festival e Slow Food Trentino e articolata nelle sezioni “Bistrot del mondo” (3-13 settembre) e “Arca del gusto trentino” (4, 5, 11 e 12 settembre), si presenta come un interessante momento di incontro e confronto tra la cultura agroalimentare locale e quelle delle numerose comunità straniere presenti nella provincia – da Albania, Argentina, Bolivia, Brasile, Costa d’Avorio, Ecuador, Italia, Marocco, Moldavia, Pakistan, Polonia, Perù, Romania, Russia, Senegal, Serbia, Ucraina e Sinti – con la possibilità di gustare e acquistare prodotti tipici dei paesi coinvolti nelal manifestazione in un contesto allietato da performance di balli, canti e tradizioni peculiari. Il Bistrot, con testimonianze dal mondo, sarà ospitato nel Magic Mirror del piazzale dell’Oratorio Rosmini in via San Giovanni Bosco, mentre l’Arca, con prodotti, produttori e momenti di folklore locale, si presenterà come un percorso a cielo aperto lungo corso Rosmini costellato, per l’occasione, di stand riservati alla distribuzione. Ci saranno, inoltre, “Laboratori del gusto” per conoscere – anche con l’aiuto della compagnia Koinè – alcune specialità gastronomiche come il proprio minestrone (11 e 12 settembre) e i vari tipi di pane dell’Est e dell’Ovest del mondo (4 e 5 settembre); un “Mercato della terra della destra Adige Lagarina”, con prodotti della zona (4 e 11 settembre); “In vino veritas”, salone dedicato ai vini biologici, biodinamici e naturali (4, 5, 11, 12 settembre); “Terre d’Italia”, per conoscere le diverse terre d’Italia attraverso le rappresentazioni della Compagnia Koinè (4, 5, 11, 12 settembre). Per i più piccoli, infine, gli appuntamenti sono per il 5 e 12 settembre alle ore 16.00 (“La festa della signora Polenta”) e per il 6 e 13 settembre alle 10.30 (“Storie di terra/ di acqua/di sapori”). Chiuderà la manifestazione, il 13 settembre, “Terre su terre”, con la partecipazione di tutte le comunità etniche che, al Bistrot del Mondo, uniranno simbolicamente le loro terre a quella trentina. Insieme formeranno l’orto di “Terra Madre” a Rovereto.