C’era una volta Asveri. OPERE 1990 -1999. Galleria MARCOROSSI SPIRALEARTE. Via Garibaldi 18/a, Verona.
Artista GIANFRANCO ASVERI. Date 21 Novembre – 24 Dicembre 2009. Orari da martedì a sabato 10.00 – 12.30 15.00 – 19.00. domenica 11.00 – 13.00 15.00 – 19.00. Inaugurazione sabato 21 Novembre ore 18.30 – 22.30[//]

C’era una volta Asveri. Opere 1990-1999 vuol essere una retrospettiva dell’artista piacentino Gianfranco Asveri, che racchiude una preziosa collezione di opere ricercate e selezionate che rappresentino le più importanti fasi evolutive del suo percorso artistico nel decennio scorso.
Estremamente legato alla purezza e alla semplicità delle cose e dei sentimenti, il pittore vive da sempre sui colli piacentini circondato dai suoi cani, per lui unici veri e fedeli compagni di vita. Senza avere una formazione artistica alle spalle, ha cominciato a dipingere nel 1969; la sua è una pittura istintiva, che si nutre e si evolve insieme alle sue personali esperienze ed emozioni e che descrive con ironia il mondo sensibile ed interiore dell’inconscio e del sogno. I lavori di Asveri nascono dall’assenza di progettualità, da gesti rapidi e stesure di impasti cromatici da cui, attraverso graffi ed incisioni, prendono vita le immagini. Ma se fino ai primi anni ’90 i protagonisti delle opere realizzate sono ancora i paesaggi collinari del piacentino, resi sulla tela attraverso l’uso di materici impasti di polveri di marmo e pigmenti, dai toni caldi e bruciati della terra, successivamente la pittura di Asveri si arricchisce di linee, elementi e rossi cromatismi, dando origine alle Composizioni: superfici levigate attraversate da segni geometrici, volti a creare spazi vissuti da fluttuanti omini espressivi che convivono, in perfetto equilibrio compositivo, con girasoli, frutti della terra, soli e lune. Tra il 1994 e il 1996 le opere protagoniste sono gli Incontri , in cui vengono ritratti sulla tela animali e personaggi in cerca di affetto calati in un mondo immaginario, a volte quasi protetto da tele monocromatiche a mo’ di cornice. In seguito e fino al 1999, si fanno strada nel percorso artistico di Asveri i Teatrini, dove un sipario tirato, apre lo sguardo a scene animate da grotteschi personaggi, come gufi, cani, gatti, lumache e uccelli; dello stesso periodo sono le opere dal titolo Circo all’aperto, cortili vissuti da animali dai buoni sentimenti, oasi di protezione dal mondo esterno che rimandano all’ortus conclusus medievale.