Un fatturato di 12.976.735 euro, con una diminuzione di appena il 5,6% rispetto all’esercizio precedente pur in presenza di un mercato dei vini in sofferenza, e a fronte di un calo di uva conferita del 7,5%; un aumento dell’imbottigliato dell’11% (si è passati da 3.322.000 di bottiglie a 3.694.030), e un aumento del fatturato estero da 1.070.000 a 1.953.085 euro.[//] Sono questi i dati di maggior interesse del bilancio 2008-2009 della Cantina di Castelnuovo del Garda, presentato nell’assemblea dei soci e da questi approvato. “L’anno scorso avevamo registrato un clamoroso + 40% sul fatturato – è il commento del presidente della Cantina di Castelnuovo, Giorgio Tommasi – Quest’anno era abbastanza naturale aspettarsi una flessione, a causa di una vendemmia più scarsa e dell’attuale crisi di mercato, e infatti si è verificata, ma in misura molto contenuta”. Sul fronte degli investimenti, nel 2008 sono proseguiti i lavori iniziati l’anno precedente e che hanno riguardato soprattutto opere di ristrutturazione della Cantina e acquisto di nuovi impianti e attrezzature, per un totale, nel biennio 2007-2009,di circa 2 milioni e 500 mila euro. Nel corso dell’incontro si è provveduto anche a rinnovare il Consiglio di amministrazione, in scadenza dopo 3 anni: tutti i consiglieri uscenti e che si sono ripresentati sono stati riconfermati. Accanto ad essi l’assemblea dei soci ha eletto tre nuovi membri: Luca Cordioli, giovane commerciante agricolo, Maurizio Ferri, già presidente di F.lli Bolla (entrata di recente nell’orbita del Gruppo Italiano Vini) e Giovanni Rizzotti, direttore del settimanale “L’Informatore Agrario”.