Verinafiere apre in India una società per organizzare rassegne, workshop ed eventi
E’ la prima di quattro joint venture e new company all’estero previste dal nuovo piano industriale di sviluppo che prevede investimenti autofinanziati per 70 milioni di euro. E’ stata presenta oggi, in occasione dell’apertura del Vinitaly World Tour 2010 che inizia da New Delhi e Singapore (19/22 gennaio), la società Veronafiere Lems India Private Limited. Si tratta della prima società indiana detenuta da un organizzatore fieristico italiano in partnership con la Lems di Rajiv Malhotra da anni delegato dell’Ente di Viale del Lavoro nel sub continente. La società, di cui il 51% è in quota alla Fiera di Verona, ha l’obiettivo di organizzare e promuovere manifestazioni fieristiche, convegni, workshop b2b e tutte le iniziative utili a supportare le imprese e le istituzioni italiane in un’area geoeconomica che vanta 300 milioni di benestanti (su 1 miliardo di abitanti, un sesto della popolazione mondiale) e un PIL che cresce alla media annua dell’ 8,5%. [//] «Il mercato fieristico indiano cresce a ritmi del 50% annui e attualmente ha un giro d’affari stimato in 100 milioni di dollari – evidenzia Ettore Riello, Presidente di Veronafiere -. Nel piano industriale, di cui ci siamo dotati per il periodo 2010-2014 e che prevede 70 milioni di investimenti autofinanziati, l’attività di presidio delle aree a maggior sviluppo fieristico e ed economico, vanno presidiate direttamente. Ciò significa ampliare i confini della propria attività, esportare il nostro know how di organizzatori e creare, nel caso specifico, un circolo virtuoso di interscambio tra Italia e India». «Veronafiere da tempo è presente in India con proprie iniziative, ad esempio il Vinitaly World Tour a New Delhi, e ha maturato altre esperienze nel recente passato tramite la collaborazione con altri partner fieristici internazionali nel settore costruzioni e marmo – sottolinea Giovanni Mantovani, Direttore Generale dell’Ente -. Attraverso la creazione di una nostra società, ci dotiamo ora di uno strumento unico nel panorama fieristico europeo e rafforziamo il nostro ruolo di organizzatori diretti di rassegne anche all’estero». Sono molte le opportunità di collaborazione tra i sistemi imprenditoriali italiano e indiano, come spiega Rajiv Malhotra, delegato della Fiera di Verona e partner della società: «Il governo centrale, tramite il Ministero dedicato alla piccola media impresa, favorisce in ogni modo le joint venture tra pmi. Esistono molti tipi di finanziamenti, anche da parte dei governi regionali, per favorire lo sviluppo di alcuni settori e la collaborazione internazionale Inoltre, c’è un grande interesse per i macchinari, la tecnologia e i prodotti italiani, in particolare nei comparti marmo lapideo, movimento terra e edilcantieristica, agricolo ed enogastronomico». Prioritaria è la promozione di quei settori in cui Veronafiere detiene manifestazioni leader a livello internazionale: Vinitaly, Agrifood e Sol (alimentare); Marmomacc (marmo lapideo); Abitare il Tempo (arredo di qualità); Samoter (macchine per costruzioni, movimento terra e l’edilcantieristica); Fieragricola (mezzi di produzione per l’agricoltura e la zootecnia); Siab, Eurocarne, Acquacoltura (tecnologie alimentari); Progetto Fuoco, Bioenergy World, Solarexpo, Greenbuilding.