Turismo a Verona, ottimi segnali
Il 2010 è cominciato bene per quanto riguarda il turismo veronese. Sono infatti positivi i dati sui flussi di gennaio e febbraio. mesi che solitamente corrispondono ad un periodo poco dinamico. Rispetto al 2009, nella provincia veronese si è registrato un [//]aumento sia per gli arrivi turistici (+ 12,89%, 176.225) sia per le permanenze (+15,52%, 415.371 presenze). In questi primi due mesi ad avere più turisti è stato il comune capoluogo rispetto al lago di Garda, che solitamente ha la meglio. A Verona c’è stato +19,64% di arrivi e + 21,50% di presenze, mentre sul lago +3,04% per gli arrivi e + 10% per le presenze. Assessore al Turismo, Ruggero Pozzani: “Il 2010 è cominciato bene e questi dati incoraggianti ci fanno ben sperare sull’andamento del ponte pasquale. Le impressioni degli operatori danno in flessione il mercato italiano, mentre invece mostrano dati di crescita le prenotazioni straniere. Sarà una Pasqua all’insegna di olandesi, tedeschi, inglesi a austriaci. Il nostro bacino tradizionale continua a dare fiducia alle destinazioni scaligere. Voglio ricordare che le nostre offerte si qualificano sempre di più per il livello di qualità, sono infatti in crescita le strutture a 5 e 4 stelle , con una progressiva perdita di clientela per quelli a 1 e 2 stelle. Un trend di mercato che dà ragione alle politiche di qualità che anche noi come Provincia sosteniamo. Il mio plauso va infatti agli imprenditori lungimiranti che hanno saputo investire aumentando il livello qualitativo. Una politica che spiega anche il dato del comune capoluogo: l’incremento dei flussi in febbraio è dovuto certamente alle manifestazioni di ‘Verona in love’. Come Provincia abbiamo recepito il potenziale insito nella ricorrenza di San Valentino e abbiamo investito risorse in questo evento, facendone un un appuntamento sobrio e non folkloristico. I dati confermano che la formula è azzeccata”.