“Meglio dirselo”: il primo romanzo di Daria Colombo viene presentato sabato alla Società Letteraria di Verona
Verrà presentato sabato 8 Maggio, con inizio alle ore 17.00, alla Società Letteraria di Verona Il romanzo “Meglio dirselo” di Daria Colombo (Rizzoli Editore). Con l’autrice ne discuteranno Beppe Muraro, Giornalista Rai , Marina Salomon, imprenditrice, e Daniela Brunelli, Presidente della Società Letteraria. La presentazione verrà introdotta da Mimmo Colombo, manager e pubblicista. Sandra Ceriani leggerà alcuni brani del libro. L’autrice converserà inoltre con il pubblico. L’ incontro è effettuato in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Verona. [//] Daria Colombo nasce nel 1955 a Verona e si laurea in lettere moderne a Padova, specializzandosi in storia del teatro. Tra il 1975 e il 1980 cinema, televisione e teatro, sono tra le sue iniziali esperienze. Contemporaneamente studia architettura d’interni e scenografia e inizia la professione di art director che le farà incontrare nel 1981 il marito, il cantautore Roberto Vecchioni, con il quale stabilirà un rapporto sentimentale e professionale che dura da quasi trent’anni. Con lui avrà tre figli. Questo non le impedirà di continuare a collaborare per una decina d’anni come freelance, sempre in qualità di art director, con importanti case discografiche e artisti italiani. Realizzerà anche eventi prestigiosi (il Festival del Jazz per il Comune di Milano) e significativi convegni culturali. Collabora con quotidiani (Corriere della Sera e Unità’) e con la RAI. E’ anche intervistatrice e coautrice del format in dieci puntate “Racconti di vita“ in onda su RAI 2. Nel 2000 è coautrice della trasmissione “Lezioni d’Autore” per l’università telematica di Nettuno e inizia un ciclo d’interviste, distribuito dalla RAI, che durerà vari anni e che la porterà ad incontrare i più grandi esponenti della cultura italiana . Nel 2001 è ideatrice con alcuni amici del “Movimento dei Girotondi” e ne diviene uno dei volti più noti a livello nazionale. E’ impegnata in varie iniziative di solidarietà (in particolar modo in Kenia a favore dei bambini di strada) pur continuando ad affiancare professionalmente il marito nell’attività di quest’ultimo. Nel suo primo romanzo, Daria Colombo parla, con leggerezza e profondità, della famiglia e della vita che è comunque condizionata dall’infanzia, dei sentimenti che nutrono e soffocano, dell’energia segreta che le donne riescono sempre a trovare in se stesse. Giocando abilmente su vari piani temporali, l’autrice racconta forme diverse che l’amore assume; l’amore che si modifica nel tempo, attraversa tutte le generazioni e spesso non si fa capire.