Merrill Lynch, il Comune di Verona si oppone
La Giunta comunale, nella riunione odierna, ha deciso di opporsi alla citazione di Merrill Lynch -la Banca con cui nel dicembre 2006 e aprile 2007 la precedente Amministrazione firmò il contratto di acquisto di derivati per 256 milioni di euro- nella quale si chiede al Comune di Verona in via preventiva di confermare la Corte di Giustizia di Londra [//]quale sede competente per la causa legale. Nella citazione la Banca inglese chiede anche alla Corte Commerciale di Londra di accertare la validità dei contratti tra le parti e la correttezza del suo comportamento nella transazione con il Comune di Verona. “L’Amministrazione ha deciso di resistere a questa azione legale –spiegano il Sindaco Flavio Tosi e l’assessore al Bilancio Pierluigi Paloschi – anche perché i pareri acquisiti dai nostri consulenti ci inducono a ritenere che Merrill Lynch potrebbe aver chiesto al Comune di Verona più del dovuto. Si chiarirà finalmente per il Comune e per i cittadini la vicenda di un contratto che ha impegnato le casse comunali per 256 milioni e 300 mila euro, rispetto al quale il Comune di Verona ha già versato rimborsi per circa 38 milioni di euro”.