JOB&ORIENTA 2010 a Veronafiere 25–27 novembre: Salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro. Vent’anni di JOB&Orienta, vent’anni di cambiamenti per la scuola italiana, per il sistema economico produttivo, per il mondo dei giovani. Un traguardo importante per un evento che continua ad essere leader nel panorama nazionale e a rafforzare il proprio [//]accreditamento istituzionale e non solo. Momento di dibattito, aggiornamento e scambio per gli addetti ai lavori, occasione preziosa di orientamento per i giovani e le famiglie. Una edizione che vedrà proprio in apertura l’intervento del Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, che dialogherà con i giovani e premierà apprendisti diventati imprenditori di successo. ETTORE RIELLO, presidente di VeronaFiere, presentando l’evento che si terrà da giovedì 25 fino a sabato 27 novembre in fiera, ha detto: «Questa ventesima edizione coincide con i 150 anni dell’Unità d’Italia, che ci deve portare anche a un’ulteriore riflessione: come il nostro Paese ha investito nel lavoro, nel capitale umano e nei giovani, che sono il nostro futuro. Il mondo del lavoro oggi, rispetto al passato, richiede figure professionali dinamiche: è importante riuscire ad accorciare i tempi con cui formare le persone e al tempo stesso dare loro una serie di opportunità di lavoro. Credo che oggi i giovani siano chiamati a confrontarsi con “regole del gioco” ben diverse e più complesse rispetto alle generazioni precedenti, perciò vanno accompagnati a scoprire e mettere a frutto il proprio potenziale». SANTO ROMANO, dirigente della Direzione Formazione della Regione Veneto che con la Fiera è promotrice dell’evento, ha evidenziato come, nonostante il momento difficile, la Regione abbia ritenuto importante continuare a sostenere l’evento ed essere presente. «Lo stand regionale sarà suddiviso in diverse aree, alcune delle quali rappresentate da centri di formazione professionale: sicurezza sul lavoro, tema al centro di una recente campagna di informazione regionale; innovazione, con la presenza di alcune aziende; agroalimentare per la promozione dei prodotti tipici veneti; infine, formazione per il settore spettacolo». Tra i temi centrali di questa edizione il valore dei percorsi e progetti attivati per costruire ponti tra scuola e lavoro. STEFANO QUAGLIA, dirigente tecnico e responsabile attività di orientamento dell’Ufficio scolastico regionale per il Veneto, ha detto: «L’alternanza scuola/lavoro, che nasce come metodologia didattica, va sviluppata come area osmotica tra mondo del lavoro e la scuola. È il momento in cui i ragazzi lasciano le aule per andare a vedere cosa succede nella realtà. JOB&Orienta è l’occasione per fare il punto sulla questione e proporre le esperienze significative già sperimentate in alcune scuole italiane e venete in particolare. Un altro ambito importante che ci vede impegnati come USR è quello degli ITS, gli istituti tecnici superiori: è tra le novità più grandi della riforma, che crea un post secondario non universitario per promuovere una formazione di altissimo livello scientifico e professionale, breve come durata, ma radicata fin dall’inizio nell’esperienza di lavoro». Sono sei gli ITS costituiti in Veneto (sui complessivi cinquanta in tutta Italia), nei settori logistica, turismo, meccatronica, moda, edilizia, agroalimentare. «Non c’è più un tempo per imparare e un tempo per lavorare, tra loro separati – ha continuato Quaglia -. C’è ora una fase unica in cui si impara lavorando e viceversa». A sostenerlo anche GIUSEPPE BERTAGNA, componente del Comitato scientifico JOB&Orienta e consigliere per la formazione del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali: «La crisi profonda che stiamo attraversando liquida il paradigma culturale dei due tempi: nella vita delle persone non esiste più cultura separata dalla professione, teoria separata dalla pratica, l’orientamento scolastico separato da quello professionale. Il ventennale di JOB&Orienta dà proprio questo messaggio: è necessario un nuovo modello che integri le due dimensioni, la scuola e il lavoro. Oggi non si può scegliere la scuola senza immaginare il tipo di lavoro futuro e nemmeno si può immaginare di entrare nel mondo del lavoro pensando di non aver più niente da imparare e da studiare». E ancora ha aggiunto: «I giovani sotto i 30 anni, sono oggi 15 milioni: non possiamo permetterci di perderne nessuno sul piano formativo. Non tutti però devono costruire i propri percorsi formativi allo stesso modo, ognuno deve poter valorizzare le proprie eccellenze». FAUSTO SACHETTO assessore al Lavoro, alla formazione professionale e alle attività produttive della Provincia di Verona, ha ricordato l’impegno e le attività dell’ente sul versante dell’orientamento: «Grazie alla collaborazione con il Cosp, la Provincia promuove diverse iniziative a favore dei giovani, come il master di orientamento che si svolge all’interno di aziende del territorio; una pubblicazione diffusa tra tutti gli alunni delle scuole, “Itinera”, e una specifica, “Periscopio”, per i ragazzi diversamente abili. A JOB&Orienta, nell’appuntamento di sabato pomeriggio, consegneremo alle famiglie la “Valigia del genitore”, una sorta di “manuale” per aiutare i figli a scegliere il loro futuro: oggi è sempre più importante non sbagliare indirizzo scolastico per non rischiare di stare fuori dal mondo del lavoro». Oltre 42.000 i visitatori dell’edizione 2009, più di 450 le realtà presenti in rassegna espositiva, 150 gli appuntamenti in calendario con 350 relatori intervenuti. La manifestazione è a ingresso libero, dalle 9.00 alle 18.00. Segreteria organizzativa: Layx srl, tel. 049 8726599, email: job@layx.it – www.veronafiere.it/joborienta.