Cantina di Castelnuovo del Garda: nel biennio più difficile, risultati largamente positivi
“In un anno difficile per il nostro mercato, con crolli dei prezzi della maggior parte dei vini sia da tavola che a denominazione d’origine che vanno dal 10 al 30%, la Cantina ha puntato a consolidare i positivi risultati raggiunti negli ultimi anni, ottenendo però una marginalità superiore”. Così il presidente della Cantina di Castelnuovo, Giorgio Tommasi, commenta a caldo il bilancio d’esercizio 2009-2010, che registra un fatturato poco inferiore ai 14 milioni di euro. Il bilancio è stato presentato in questi giorni all’assemblea dei Soci e da questi approvato. Quello appena trascorso non è stato un anno facile per nessuno, ma la cooperativa di Castelnuovo del Garda ha saputo mantenere le sue posizioni di mercato migliorando i margini di guadagno, mentre la liquidazione delle uve ai soci si presenta in linea con quella dell’anno precedente.[//]“Grazie al continuo miglioramento della qualità dei nostri vini e al riconoscimento di questa da parte del consumatore, siamo riusciti a vendere le bottiglie ad un prezzo medio superiore del 10 % all’anno precedente, nonostante la competizione agguerrita soprattutto nella GDO – puntualizza infatti Tommasi – Inoltre è continuato lo sviluppo del mercato estero, che ci ha portato ad incrementare ulteriormente il fatturato del 14% “. Infatti negli ultimi tre anni il fatturato estero è passato da 410 mila a oltre 2 milioni, e soprattutto è aumentato il numero di paesi nei quali i vini della Cantina sono presenti. Conclude Tommasi: “Guardiamo al 2011 con ottimismo, soprattutto alla luce dell’incremento del 20% del prezzo del Bardolino di cui siamo i maggiori produttori”.