Banco Popolare: al via lunedì prossimo l’aumento di capitale da 2 miliardi di euro
Inizia lunedì 17 gennaio, l’Offerta per l’aumento di capitale del Banco Popolare da 2 miliardi di euro. La Consob ha autorizzato la pubblicazione del prospetto informativo relativo all’offerta in opzione agli azionisti e [//]ai portatori delle obbligazioni del prestito denominato “Banco Popolare 2010/2014 4,75% convertibile con facoltà di rimborso in azioni” (le “Obbligazioni”) di massime n. 1.122.980.404 azioni ordinarie Banco Popolare (le “Azioni BP”) e all’ammissione a quotazione sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (l’“Offerta in Opzione”). L’emissione delle Azioni BP è stata deliberata dal Consiglio di Gestione – previo parere favorevole del Consiglio di Sorveglianza – in data 14 dicembre 2010 e 12 gennaio 2011, in esecuzione della delega conferita ai sensi dell’art. 2443 del codice civile dall’Assemblea Straordinaria in data 11 dicembre 2010. In particolare, in data odierna, il Consiglio di Gestione ha deliberato, previo parere favorevole del Consiglio di Sorveglianza, di: (i) aumentare il capitale sociale, in via scindibile, per un controvalore complessivo massimo di Euro 1.987.675.315,08 in un’unica tranche, da imputare interamente a capitale sociale, mediante emissione di massime n. 1.122.980.404 Azioni BP e (ii) stabilire il rapporto di opzione in ragione di n. 7 Azioni BP ogni n. 5 azioni ordinarie Banco Popolare e/o Obbligazioni detenute (il “Diritto di Opzione”).[//] Le Azioni BP saranno offerte in sottoscrizione ad un prezzo di Euro 1,77 ciascuna (pari ad uno sconto del 29% rispetto ad un TERP -Theoretical Ex Right Price- pari a Euro 2,492, calcolato sulla base dei prezzi di chiusura della giornata odierna), determinato dal Consiglio di Gestione in data 12 gennaio 2011. Il periodo di validità dell’Offerta decorre dal 17 gennaio 2011 all’11 febbraio 2011 compresi (il “Periodo di Opzione”). I Diritti di Opzione saranno negoziabili in Borsa dal 17 gennaio 2011 al 4 febbraio 2011 compresi. I Diritti di Opzione non esercitati entro il termine del Periodo di Opzione saranno offerti dalla Società sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (il “MTA”) entro il mese successivo alla fine del Periodo di Opzione, per almeno cinque giorni di mercato aperto, ai sensi dell’articolo 2441, comma 3, cod. civ. (l'”Offerta in Borsa”). Le date di inizio e di chiusura del periodo di Offerta in Borsa verranno diffuse al pubblico mediante apposito avviso. L’Offerta è assistita da un consorzio di garanzia coordinato e diretto da Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. (“Mediobanca”) e BofA Merrill Lynch in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners. Nell’ambito del consorzio di garanzia, coordinato e diretto da Mediobanca e BofA Merrill Lynch, Credit Suisse, Deutsche Bank e Goldman Sachs International hanno assunto il ruolo di Joint Bookrunners, mentre Banco Santander, Crédit Agricole CIB, Equita SIM, ING, Keefe, Bruyette & Woods, MPS Capital Services, RBC Capital Markets, The Royal Bank of Scotland e Société Générale Corporate & Investment Banking hanno assunto il ruolo di Co-Lead Managers. L’esecuzione dell’aumento di capitale contribuirà in primo luogo al rimborso dei cosiddetti “Tremonti bond”, emessi per un importo pari a Euro 1,45 miliardi, e incrementa la dotazione patrimoniale del Gruppo. L’atteso incremento dei coefficienti patrimoniali consentirà, inoltre, al Gruppo di anticipare il progressivo allineamento ai requisiti più severi, in corso d’introduzione, riguardanti le dotazioni minime patrimoniali (Basilea III). Il rafforzamento dei coefficienti patrimoniali supporterà, infine, il consolidamento della posizione competitiva del Banco Popolare sul mercato e sui territori presidiati dalle Banche del territorio.