Marmo. Parte la promozione internazionale
Nasce la piattaforma di servizi per la promozione internazionale delle aziende del settore tecno-lapideo, una delle eccellenza del made in Italy tecnologico e del design, costituita da migliaia di piccole e medie imprese che stanno [//]lottando per mantenere i livelli [//raggiunti in anni di investimenti e sviluppo e che oggi devono competere su mercati sempre più agguerriti e, spesso, privi di quelle regole che sono il perno del sistema economico-sociale europeo. In tale ottica, Veronafiere, organizzatrice di Marmomacc (Mostra Internazionale di Pietre, Tecnologie e Design, Verona 21/24 settembre 2011, www.marmomacc.com), la più importante e completa rassegna al mondo (più di 1500 espositori da 56 Paesi e 56 mila visitatori di cui il 48,5% da 132 Nazioni registrati nell’ultima edizione), ha implementato l’accordo sottoscritto due anni fa con Confindustria Marmomacchine, l’Associazione confindustriale di riferimento per il comparto tecno-marmifero italiano, che rappresenta oltre 330 imprese tra produttori di materiali lapidei e costruttori di macchine e attrezzature per la relativa estrazione e lavorazione. La collaborazione ora si rafforza attraverso lo sviluppo di nuovi asset tra i quali la predisposizione di studi di mercato, la formazione, l’attività di reperimento di finanziamenti per lo sviluppo dell’attività di promozione. Sempre nell’ottica della piattaforma estero su estero, un asset strategico dell’accordo è rappresentato dalla partecipazione a rassegne e la gestione congiunta e condivisa di nuovi eventi fieristici o iniziative commerciali in aree in forte sviluppo quali Brasile, Cina, India e Golfo Persico, siano esse promosse e organizzate da Veronafiere (da Marmomacc a StonExpo Marmomacc Americas), oppure da Confindustria Marmomacchine (in media 15/20 manifestazioni l’anno sui principali mercati esteri). I primi risultati positivi sono emersi da StonExpo Marmomacc Americas, conclusasi a fine gennaio scorso a Las Vegas, alla quale hanno partecipato oltre venti aziende che hanno registrato importanti ritorni commerciali. La rassegna, nata dall’accordo strategico tra Veronafiere ed Hanley Wood Exhibitions, si è svolta contemporaneamente a Surfaces, fiera dei rivestimenti, e a Las Vegas Market, manifestazione dedicata all’arredamento d’interni, che hanno riunito complessivamente nella capitale del Nevada 900 espositori e oltre 70mila buyer. Prossima realizzazione dell’accordo è la co-organizzazione, congiuntamente alla Riyadh Exhibition Co., del Saudi Stone Tech, in programma dal 16 al 19 ottobre prossimo a Riyadh, in Arabia Saudita, dove Veronafiere e Confindustria Marmomacchine hanno creato per il settore della pietra una “fiera nella fiera”, all’interno della quale organizzeranno la presenza italiana. «Lo sviluppo di iniziative all’estero è uno degli obiettivi del piano industriale 2010-2014 per incrementare il fatturato, presidiare nuove aree di mercato e offrire ai nostri clienti un supporto attraverso servizi ad alto valore aggiunto rivolti al business. L’accordo con un partner qualificato e rappresentativo qual è Confindustria Marmomacchine ci permette di raggiungere in tempi più rapidi tali obiettivi a tutto vantaggio del sistema imprese di un settore che rappresenta l’eccellenza del made in Italy tecnologico e del design», sottolinea il Direttore Generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani. «In qualità di riconosciuto soggetto datoriale di riferimento dell’intera filiera tecno-lapidea nazionale, ruolo completato dalla recente acquisizione della rappresentanza dell’industria marmifera italiana in ambito confederale, Confindustria Marmomacchine ritiene che la partnership con Veronafiere rappresenti un’opportunità decisiva per condividere ed elaborare le migliori strategie di promozione e rafforzamento a livello internazionale della leadership italiana nel settore della pietra e delle relative tecnologie di trasformazione, nell’interesse delle imprese italiane di settore soprattutto in considerazione dell’aumentata competizione sui mercati mondiali e delle sfide che le attendono nei prossimi anni», commenta il Presidente Onorario di Confindustria Marmomacchine con delega ai Rapporti Istituzionali, Flavio Marabelli.