Inquinamento atmosferico. Azioni di contrasto
Negli ultimi giorni, a causa degli sforamenti ai limiti di pm10, sono state intensificate alcune azioni mirate alla tutela della qualità dell’aria. Il Comune di Verona ha chiesto ad Amia il potenziamento del lavaggio delle strade e la sospensione dell’uso dei soffiatori e, alla Polizia municipale, l’aumento dei [//]controlli sul rispetto del bollino blu e del divieto di circolazione per le auto non catalizzate (violazione per la quale è prevista una sanzione che va dai 155 ai 624 euro e che, nel caso di reiterazione nell’arco di un biennio, comporta la sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni). Potenziati inoltre i controlli sul divieto di attivare combustioni all’aperto. “A breve saranno stanziati ulteriori contributi finalizzati al risparmio energetico ed alla riduzione delle emissioni – spiega l’assessore all’Ambiente Federico Sboarina – dei quali potranno beneficiare coloro che installeranno impianti fotovoltaici, acquisteranno auto a metano o gpl e bicilette elettriche. Sono inoltre allo studio un progetto innovativo per incentivare l’utilizzo delle auto elettriche in città e un’ordinanza che prevede l’obbligo di coprire i camion che trasportano materiale polveroso come ad esempio terra, ghiaia e rifiuti inerti”. Confermata per il 20 febbraio la Giornata ecologica con blocco del traffico e numerose iniziative sportive e di educazione ambientale; avviata inoltre la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Piano di azione e Risanamento della qualità dell’aria del Comune di Verona, capofila del Piano anche per i 17 Comuni dell’area metropolitana.