Nuova alluvione. Tramigna tracimato a Soave
Il Tramigna è tracimato, allagando parte della città di Soave, nel veronese. Il Genio Civile regionale, in accordo con il Comune, sta creando una rotta arginale a monte per ridurre i danni. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale ha intanto aggiornato l’avviso si condizioni meteorologiche avverse. Vi sono precipitazioni estese e [//]persistenti, rovesci sparsi, rinforzi del vento, con crescente probabilità di rovesci nel corso del pomeriggio/sera. Le zone più interessate sono le prealpi, la pedemontana e la pianura centro settentrionale. Si prevedono fenomeni più discontinui e di minore entità per domani, giovedì 17. Nella mattinata di oggi, mercoledì 16, i quantitativi di precipitazione sono stati particolarmente significativi sulle zone prealpine e sulla pianura centrale. Nelle prime 12 ore odierne sono stati registrati valori: inferiori a 20-30 mm su pianura meridionale, Lessini occidentali, Dolomiti; compresi tra 30 e 70 mm. circa su pianura centro settentrionale e zone pedemontane, con locali massimi di 70-85 mm. nella zona dei colli Euganei e Berici; compresi tra 50 e 80 mm sulle Prealpi con locali massimi di 80-100 mm su Prealpi tra Vicentino e Veronese e sul Cansiglio (BL) e un isolato massimo di 148mm a Valpore – Seren del Grappa (BL. Dall’alba di oggi è all’erta h 24 la Protezione Civile del Veneto, dalla Centrale operativa regionale, dove si trova anche l’assessore regionale Daniele Stival, alle strutture di volontariato organizzato dislocate in tutto il territorio regionale, passando per i comandi dei Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine i Geni Civili regionali e i Consorzi di Bonifica. “Stiamo monitorando in continuo la situazione, che è peggiorata con una rapidità superiore alle previsioni pur negative – ha affermato Stival – e ci stiamo muovendo per alleggerire le conseguenze e dare sostegno alle popolazioni colpite. Siamo tutti in prima linea e dobbiamo operare con saggezza e in tempo reale per evitare ulteriori danni nelle zone critiche di Verona e di Vicenza. Il mio pensiero va in questo momento a quanti stanno conoscendo, a pochi mesi di distanza dalla prima, gli effetti di una seconda alluvione: vi siamo accanto. Ma ringrazio soprattutto e sin d’ora i volontari che si sono nuovamente attivati con abnegazione, spirito di sacrificio e spesso a proprie spese per operare su un fronte che è già molto vasto”.