Dopo il successo riscosso al Musée national Marc Chagall di Nizza, che l’ha prodotta e ospitata fino allo scorso ottobre n occasione dei venticinque anni dalla scomparsa dell’artista (1887-1985), dal Museo dell’Ara Pacis in Roma arriva alla Galleria d’arte Moderna Palazzo Forti l’esposizione “Chagall-il mondo sottosopra”, curata da Maurice Fréchuret, direttore dei Musées natiaunaux du XX siècle des Alpes Maritimes, e Elisabeth Pacoud-Rème, responsabile delle collezioni al[//] Musée national Marc Chagall di Nizza, e diretta da Paola Marini. Ricca di 137 opere, tra dipinti, disegni e incisioni risalenti agli anni tra il 1917 e il 1982, alcuni dei quali inediti, provenienti da collezioni private, dal Musée national d’art moderne Centre Georges Pompidou e dal Musée national Marc Chagall di Nizza, testimonia alcuni significativi aspetti dell’opera di Chagall: il rapporto con i movimenti di avanguardia e l’originale distacco da essi; le radici russe ed ebraiche dell’artista; i contenuti spirituali; l’uso di tecniche miste, valicanti i confini tra pittura e grafica. Un mix che colloca i suoi lavori in bilico tra stampe popolari tradizionali russe e immagini derivanti dal Surrealismo. L’esposizione, ariosamente impaginata, si prospetta come una variopinta e antinaturalistica sfilata di personaggi – uomini e donne, spesso in posture acrobatiche e circensi o librati in volo; animali irreali, strani oggetti – calati in contesti fantasiosi e irrazionali, assolutamente sciolti da prospettiva e legge di gravità, in cui il sogno e l’immaginazione sostituiscono la logica, prospettando un mondo alla rovescia, appunto “sottosopra”. Ricorrenti, ovviamente, in forma dominante i simboli della tradizione russa e le storie mutuate dall’ebraismo, ma anche molti riferimenti al mondo dello spettacolo, al quale Chagall prestò spesso la sua arte. Emblematici lo splendido trittico “Resistenza”, Resurrezione”, “Liberazione”, nato dallo smembramento del grande quadro titolato “La rivoluzione”, del 1937, con il quale Chagall celebrò il ventesimo anniversario della rivoluzione russa, alla quale prese parte, e “L’uomo con la testa rovesciata”, del 1919, che appartiene a una doppia serie di autoritratti con la testa rovesciata. (Franca Barbuggiani)

“Chagall-il mondo sottosopra” Verona, Galleria d’Arte Moderna “Palazzo Forti” Volto Due Mori, 4 Catalogo Silvana Editoriale (€ 15.00) Orari: fino al 12 giugno 2011 martedì-venerdì 9.00-19.00, sabato e domenica 10.30-19.00 dal 14 giugno al 10 luglio 2011 martedì-domenica 10.30-19.00 Fino al 10 luglio 2011 Info: tel. 045 8001903 www.comune.verona.it www.palazzoforti.it palazzoforti@comune.verona.it