E’ stato uno spettacolo suggestivo, ma prima di tutto un omaggio alla storia e al valore dell’Arma. Il Carosello Storico dei Carabinieri è tornato dopo un solo anno a Villafranca in occasione del 150º dell’Unità d’Italia. La pioggia ha provocato ritardi e anche un’esibizione più contenuta ma l’emozione non è comunque mancata nella magica cornice del Castello che esalta ogni evento. Il 4º reggimento dei Carabinieri a cavallo ha proposto le consuete evoluzioni con l’immancabile “carica“ finale a ricordo dell’impresa eroica che il 30 aprile del 1848 salvò il re Carlo Alberto dalla morsa degli austriaci e pose le basi dell’indipendenza italiana e della sua unità nazionale.«Oggi come ieri – ha commentato il sindaco Mario Faccioli – i Carabinieri sono esempio di valori e di sacrificio per il bene comune. E penso di interpretare il pensiero di tutti esprimendo la nostra vicinanza ai due Carabinieri aggrediti in Toscana da un gruppo di ragazzi che, evidentemente, nè la famiglia, nè la scuola, nè l’associazionismo hanno saputo trasmettere i giusti valori».
Il sindaco ha poi ringraziato tutti coloro che hanno collaborato, gli sponsor che hanno sostenuto finanziariamente l’evento, i dipendenti comunali e l’assessore Maria Cordioli che in queste settimane si è data molto da fare per far sì che questo evento potesse concretizzarsi, senza tirarsi indietro nemmeno quando c’è stato da asciugare le seggioline dopo l’acquazzone pomeridiano. Un esempio, magari, per chi si preoccupava solo di sedersi nel posto migliore o di non fare quel minimo di fila che c’era per entrare.