Continua a tener banco la diatriba Comune – commercianti. Il pandemonio che si è scatenato, se non altro, ha contribuito a ravvivare la dialettica cittadina, con pro e contro una parte o l’altra. Uno dei commercianti storici di Villafranca, Serafino Chiesa, ci ha fatto pervenire le sue impressioni: “Al di là degli eccessi di qualche dichiarazione, il problema di fondo resta. Non è bello vedersi piazzare davanti al negozio un banchetto di qualsiasi genere quando per tutto l’anno ti dai da fare per tenere alta la qualità del tuo negozio, con le luci tieni vivo il paese la sera che altrimenti sarebbe un mortorio. E non serve, a parte ai bar, portare la grande massa a Villafranca come sta succedendo. Finora per fortuna è andato tutto bene, ma non sarà sempre così. Ci vogliono manifestazioni di qualità per portare una tipologia di persone che poi arrechino anche beneficio a tutti e non, ripeto, solo ai bar”.