Finalmente volge al sereno il lungo braccio di ferro tra Verona e Brescia per i controllo degli aeroporti del sistema del Garda. Oggi è stata firmata l’intesa (anche con Trento) sul nuovo assetto societario degli aeroporti Catullo e D’Annunzio di Montichiari. In base all’accordo raggiunto, ci sarà una società di gestione unica dei due scali all’interno della quale i soci bresciani (Provincia, Comune e Camera di Commercio) avranno il 25%, quelli trentini (Provincia e Camera di Commercio) un altro 25% e Verona (Provincia; Camera di Comemrcio e Comune) il restante 50%. L’incremento delle quote di Brescia, che fino ad oggi possedeva il 20%, porterà ad un investimento di 25 milioni di euro. L’accordo prevede anche che un eventuale nuovo socio, quando entrerà, potrà acquistare quote con un tetto massimo del 20% e nel contempo gli altri soci scenderanno: Brescia e Trento andranno anche loro al 20% e Verona al 40%. Si discute ancora, invece, sul nuovo partner