La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Daniele Stival, ha approvato un accantonamento di 10.000 euro, immediatamente uitilizzabili, per garantire una prima risposta tempestiva ai cittadini le cui proprietà nel corso dell’anno subissero danni causati da grandi carnivori selvatici, prima di tutto l’orso, ma anche il lupo e la lince. [//]“Si tratta – sottolinea Stival – di una prima riserva di denaro che abbiamo attivato in attesa di poter procedere al riparto definitivo dei fondi specifici disponibili al termine delle istruttorie condotte in collaborazione con le Province venete. Può sembrare una cifra irrisoria – precisa Stival – ma non è così, perché spesso si tratta di danni che ammontano a qualche centinaio di euro, come dimostrato dal monitoraggio degli anni scorsi, ma che costituiscono un problema reale per chi li subisce. In questo modo daremo dunque una risposta immediata in attesa di verificare, verso fine anno, l’andamento della situazione”. I più frequenti danni arrecati dai grandi carnivori, principalmente nelle aree montane, riguardano le produzioni agricole e zootecniche, ivi compresa l’apicoltura, e le opere approntate sui terreni coltivati o destinati a pascolo. “Se, come nel caso dell’orso Dino l’anno scorso – precisa Stival – dovessero verificarsi situazioni eccezionali ed i danni dovessero superare la cifra prevedibile, sarà successivamente possibile integrare le somme destinate”.
Conto Corrente Solidarietà: Unicredit SpA – intestazione “Regione Veneto – Emergenza Alluvione Novembre 2010” – CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2. Per le imprese i contributi versati su questo conto sono totalmente deducibili. Per le persone fisiche, il contributo versato è detraibile per il 19% entro un limite massimo di 2.065,83 euro.