E’ stata inaugurata ieri pomeriggio a palazzo Bottagisio la tre giorni dedicata ai prodotti tipici denominata la Fortezza dei sapori. Una full immersion nella buona gastronomia con la possibilità di degustare specialità provenienti da molte regioni d’Italia. Le bancarelle sono ospitate nell’area tra via Pace, Bottagisio e via Napoleone III. L’evento enogastronomico è organizzato da Associazione Jolly in collaborazione con Comune, Smile e Trinit. L’iniziativa s’inserisce nel calendario delle molteplici attività del Comune per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Per l’occasione sono state create 100 bottiglie a ricordo dell’evento e fermatovaglioli per le cene a tema, in entrambi casi corredate con un tricolore di Swarovski.
«In mezzo al dilagare di alimenti taroccati – spiega Pietro Salamina, uno degli organizzatori – con iniziative come questa si difende la qualità e la genuinità e le grandi tradizioni enogastronomiche italiane. Almeno a tavola, l’Italia è unita». L’assessore Gianni Faccioli spiega il grande lavoro organizzativo che ha portato al debutto di questa manifestazione: «Quando punti a fare di Villafranca un polo d’attrazione per l’enogatronomia bisogna coinvolgere espositori ad alto livello. Così siamo usciti dall’ambito prettamente locale dando un primo assaggio di quello che potrebbe diventare in futuro questa manifestazione. Inoltre vorrei sottolineare anche l’aspetto delle tre cene tematiche da non perdere assolutamente, realizzate con i prodotti più tipici regionali e locali. In tutto questo Villafranca ha dato anche il proprio contributo grazie ai pasticceri, che oggi insegneranno a fare la sfogliatina, e il gruppo Onav che cura le degustazioni enologiche». Il sindaco Mario Faccioli è convinto che Villafranca potrà assumere un ruolo sempre più importante nel settore dei prodotti tipici. «Quest’anno ha rappresentato il prologo rispetto alla Fiera di San Pietro, ma questa iniziativa può diventare un modo per fare di Villafranca il crocevia delle specialità gastronomiche. La posizione geografica ci pone al centro delle comunicazioni e questo ci aiuta a pensare di poter sviluppare la manifestazione non solo a livello italiano ma anche europeo. Attorno a questa idea abbiamo trovato molta aziende e istituzioni disponibili a seguirci ed a aiutarci e questo fa ben sperare per il futuro quando la Fortezza dei sapori dovrebbe espandersi nel cuore della città».
Nella casella avvenimenti il programma dettagliato