Sarà attivo dal 12 settembre il servizio “Esu e Atv per la mobilità studentesca ecologica” che consentirà agli studenti dell’Ateneo scaligero, del Conservatorio Musicale e dell’Accademia di Belle Arti di Verona di circolare in città e provincia utilizzando i mezzi pubblici a prezzi scontati.[//] La convenzione tra Esu e Atv è stata firmata questa mattina, nella sede dell’Esu scaligero di via dell’Artigliere 9, dal presidente dell’azienda veronese del diritto allo studio universitario, Domenico Francullo e dal presidente dell’Azienda Trasporti Verona, Massimo Bettarello, alla presenza del sindaco Flavio Tosi. Grazie all’iniziativa, “Esu e Atv per la mobilità studentesca ecologica”, gli studenti potranno viaggiare con i mezzi pubblici gestiti da Atv, in città e provincia, a prezzi ulteriormente scontati del 3% o del 20%. Questo grazie ad un impegno economico dell’Esu di 50.000 euro, già messi a bilancio, cui si aggiungerà un ulteriore sconto applicato dall’azienda regionale in favore degli studenti. L’iniziativa sarà valida per 3 anni e lo sconto sarà applicato a tutti i nuovi abbonamenti annuali urbani, extraurbani e integrati e ai rinnovi degli abbonamenti annuali urbani, extraurbani e integrati. Godranno di un’agevolazione del 20% gli studenti che per merito e reddito hanno diritto alla borsa di studio regionale. Il 3% di sconto, invece, sarà applicato a tutti gli studenti non dotati dei requisiti di idoneità alla borsa di studio. Per ottenere nuovi abbonamenti o rinnovi di abbonamenti a prezzi agevolati, gli studenti potranno recarsi direttamente negli uffici Esu, dove nei prossimi giorni i tecnici di Atv istalleranno il Mover Point o linkare sul sito www.esu.vr.it per sbrigare la pratica di emissione o rinnovo direttamente on-line. “La firma di questa convenzione – spiega Domenico Francullo, presidente dell’Esu di Verona – è un importante risultato raggiunto grazie alla collaborazione tra due enti Esu e Atv, che durante il periodo estivo hanno lavorato in modo sinergico coinvolgendo il Comune di Verona in particolare il sindaco Flavio Tosi. Questo traguardo incorpora in una firma tre obiettivi: agevola la vita allo studente che attraverso lo sportello Esu entrerà in possesso sia della Card Esu sia dell’abbonamento per l’autobus (Mover Card); sviluppa il senso civico delle giovani generazioni che utilizzando i mezzi pubblici aiuteranno a ridurre traffico e inquinamento; in un momento di forte crisi economica, aiuta soprattutto gli studenti meritevoli, con redditi bassi, ad accedere al servizio pubblico con sconti importanti. Ringrazio, quindi, per la loro collaborazione il sindaco Flavio Tosi, il presidente Bettarello, il direttore di Atv, Stefano Zaninelli e il direttore Esu, Gabriele Verza”. “Ringrazio l’ESU di Verona – è il commento del presidente di Atv Massimo Bettarello – per l’opportunità che ci ha dato di attivare 
questa sinergia. Abbiamo aderito con entusiasmo perché la riteniamo
 un’iniziativa coerente con la politica dell’Azienda di offrire
 all’utenza nuovi stimoli e facilitazioni in grado di rendere più 
appetibile l’uso del mezzo pubblico. In un momento in cui anche il 
nostro settore deve confrontarsi con pesanti tagli dei finanziamenti,
 per noi è fondamentale cercare nuovi clienti. Auspico quindi che
 questa positiva collaborazione avviata con l’Esu serva da apripista 
per analoghe iniziative con altre aziende ed enti veronesi,
 nell’ottica di rendere il mezzo pubblico sempre più competitivo, con
 positive ricadute per l’intera città in termini di riduzione del
traffico e dell’inquinamento.” Il progetto ha riscosso l’apprezzamento del sindaco Flavio Tosi . “I miei complimenti vanno alle due Aziende che, grazie ad un lavoro di sinergia, hanno reso possibile questa iniziativa. Gli studenti dell’Università di Verona, dell’Accademia di Belle Arti Cignaroli e del Conservatorio Musicale potranno godere di un servizio rapido ed efficiente a prezzi agevolati. È sicuramente questo un esempio di buona gestione, lavoro che speriamo non venga cancellato dalla Finanziaria che vorrebbe invece chiudere gli Enti con meno di 70 dipendenti. La virtuosità non si misura sul numero dei lavoratori ma sulla loro operosità e questo è dimostrato dai risultati raggiunti dell’Esu veronese nonostante abbia meno di un terzo ad esempio dei dipendenti dell’Esu di Padova. Speriamo per questo che la manovra venga rivista anche da questo punto di vista”.