Conoscere il passato, i valori che ci ha trasmesso per vivere il presente e costruire il futuro. E’ questo il messaggio lanciato nel convegno organizzato nell’ambito delle celebrazioni per il 150° dell’Unità nell’Aula Magna dell’Istituto Superiore “Carlo Anti” in collaborazione con le Associazioni degli ex Parlamentari Veneti e degli ex Consiglieri regionali della Regione Veneto. I relatori, i professori Gianpaolo Romagnani e Maurizio Zangarini, docenti di storia moderna e contemporanea dell’Università di Verona, hanno parlato dell’incontro dei due imperatori a Villafranca, dell’armistizio e della situazione economica e sociale del Veneto negli anni fra il 1861 e il 1866. Ma al di là della dotta trattazione storica sugli eventi risorgimentali, il sindaco Mario Faccioli ha voluto evidenziare il ruolo fondamentale dei giovani: “Non a caso tutte le nostre iniziative hanno cercato di coinvolgervi – ha detto parlando agli studenti -. Si possono avere ideologie e posizioni diverse ma unico deve esser l’obiettivo da raggiungere insieme. Non mi piace quando vi vedo solo manifestare contro. Bisogna essere propositivi per migliorare dove c’è da migliorare”. Dopo il saluto del presidente della Provincia Giovanni Miozzi e l’invito del preside dell’Anti Pardini a una sinergia tra istituzioni e giovani, l´assessore alla cultura Maria Cordioli ha spiegato il senso di questa iniziativa. «Il nostro territorio ha dato un contributo fondamentale e pesantissimo in fatto di vite umane avendo vissuto in prima linea le tre guerre d´indipendenza. Dobbiamo ricordare quanti giovani come voi si sono sacrificati e i disagi e anche i soprusi subiti dalle popolazioni in tempo di guerra. In questo anno abbiamo ricordato con varie iniziative, non ultima quella del 4 Novembre o la mostra la Bottagisio coloro che ci hanno permesso di essere qui oggi, vivendo in pace e in libertà. E’ un atto di riconoscenza nei loro confronti. Se portiamo avanti le nostre attività quotidiane e godiamo della fortuna di poter esprimere le nostre idee è grazie a loro. Vediamo quello che stanno vivendo oggi le popolazioni del Nord Africa per conquistare libertà e democrazia. Noi questi valori li abbiamo raggiunti con il lungo percorso che ha portato all’Unità e dobbiamo mantenerli e diffonderli tutti insieme con il nostro comportamento di tutti i giorni».