Cambia l’organizzazione per quanto riguarda la scuola dell’obbligo. Il Comune si è adeguato alla nuova normativa in materia che impone l’accorpamento di scuole d’infanzia, primarie e secondarie di 1º grado in un unico istituto comprensivo che abbia almeno 1000 alunni. Così sul territorio comunale ne sono stati costituiti due. Uno a Villafranca che è il Cavalchini – Moro che accorpa anche la direzione didattica delle elementari di via Prina che di conseguenza sparisce. Il secondo, invece, è quello di Dossobuono. Così ora tutte le scuole di Villafranca e delle fazioni a sud-ovest sono riunite nell’Istituto Cavalchini-Moro, mentre su quello di Dossobuono confluiscono le scuole della stessa frazione e di quelle a Nord.
«Abbiamo scelto la soluzione sicuramente più funzionale dal punto organizzativo e amministrativo – spiega l’assessore Maria Cordioli -. Ma si tratta anche della soluzione più agevole e più funzionale per le famiglie che in questo modo hanno un unico punto di riferimento dall’infanzia sino alle medie. Quindi si è cercato di dar corso all’obbligo di legge in modo da non creare ulteriori difficoltà alle nostre famiglie che di difficoltà ne debbono già affrontare abbastanza».
La proposta alternativa, infatti, prevedeva che le elementari di via Prima fossero accorpate all’istituto comprensivo di Dossobuono.
«Questo avrebbe permesso all’Istituto Comprensivo di Dossobuono di superare quota mille e raggiungere così il limite utile di alunni fissato per legge – spiega l’assessore Cordioli – ma avrebbe comunque comportato difficoltà per le famiglie dovendo far riferimento a Dossobuono. Intanto, comunque, l’istituto potrà proseguire così fino al 2013. Ora conta 843 alunni e col trend in crescita dovrebbe arrivare a 1000. In caso contrario c’è già pronta una soluzione che prevede un’unione con Povegliano con cui ci stiamo già rapportando».