Il 5 gennaio partono i saldi invernali in Veneto, un momento atteso più che mai vista la crisi che sta contraendo i consumi degli italiani. Purtroppo anche quest’anno non mancano le irregolarità. Il Movimento Consumatori, ad esempio, denuncia il comportamento scorretto di quei negozianti che, per battere la concorrenza, hanno già iniziato a praticare sconti. Le vendite promozionali, infatti, non possono essere effettuate per legge nei 30 giorni precedenti i saldi. Attenzione anche alle insidie che si nascondono all’interno dei negozi. Il Movimento consumatori ricorda che per evitare “bidoni” e’ bene fare i seguenti controlli:[//]
1. che lo sconto sia espresso in percentuale sul prezzo originario di vendita;
2. che il prezzo di partenza, quello da scontare, sia indicato e non sia stato artificiosamente aumentato; è buona norma memorizzare i prezzi prima dell’inizio dei saldi per confrontarli poi;
3. che i capi abbiano l’etichetta di composizione e di “manutenzione” (istruzioni per lavaggio, stiratura ecc.), indispensabili per l’uso corretto del capo stesso.
Se il prodotto è difettoso o non presenta le qualità descritte dal venditore indicate nella pubblicità o sull’etichetta, l’acquirente, entro due mesi dalla scoperta del difetto, potrà chiedere al venditore la riparazione del prodotto o la sua sostituzione entro un congruo termine e senza alcuna spesa a suo carico. Qualora la riparazione o la sostituzione risultino impossibili o eccessivamente onerose, si potrà chiedere una congrua riduzione di prezzo oppure la restituzione integrale di quanto pagato. Eventuali cartelli esposti nei negozi con cui si esclude la possibilità di sostituire la merce in saldo non hanno alcun valore in caso di difetto del prodotto. Per eventuali segnalazioni di comportamenti scorretti e per fornire consigli e risposte alle domande più frequenti, il Movimento Consumatori mette a disposizione il numero verde regionale (800.17.89.50 lunedì, mercoledì e venerdì dalle 09,30 alle 13,30)
