Inquinamento dell’aria in Veneto
Dall’inizio del 2012 le condizioni meteorologiche sono state caratterizzate da tempo pressoché stabile e regime spesso anticiclonico. Le perturbazioni si sono generalmente tenute a Nord delle Alpi, ciò ha determinato la persistenza sulla pianura veneta di condizioni meteorologiche caratterizzate da: assenza[//] di piogge, scarsa ventilazione e marcata inversione termica notturna. Solo il 2 e 3 gennaio le condizioni sono mutate per il passaggio di una debole perturbazione sul bacino mediterraneo mentre il 6 gennaio è stata una giornata molto ventilata su tutta la regione. Le stabilità atmosferica ha favorito l’accumulo delle polveri sottili (PM10) con concentrazioni generalmente elevate dall’inizio dell’anno. In particolare si segnala che i livelli di PM10 nella pianura hanno evidenziato un marcato progressivo aumento dal giorno successivo all’Epifania, facendo registrare superamenti del valore limite giornaliero (fissato per legge a 50µg/m3) in gran parte delle centraline automatiche della rete di monitoraggio ARPAV. L’analisi degli andamenti di concentrazione del PM10 nei capoluoghi di provincia ha evidenziato un periodo di superamento del valore limite giornaliero per 9 giorni (dal 7 al 15 gennaio) a Venezia, Padova, Vicenza e Treviso, di 8 giorni (dal 8 al 15 gennaio) a Rovigo, e di 7 giorni (dal 9 al 15 gennaio) a Verona. Le concentrazioni di polveri sottili hanno raggiunto nei capoluoghi i livelli più critici durante i giorni di giovedì 12 e venerdì 13 con punte massime comprese tra i 99 e 122 µg/m3. Durante il weekend si è assistito ad un moderato decremento dei livelli di polveri, rimasto comunque sopra il valore limite. Si precisa che le concentrazioni registrate domenica 15 gennaio nei comuni capoluogo di pianura si sono attestate entro gli 80µg/m3. Tale episodio di accumulo non ha interessato il bellunese dove le concentrazioni di polveri sono rimaste al di sotto del valore limite giornaliero durante tutta la scorsa settimana, con l’eccezione della stazione dell’area feltrina che ha fatto registrare un solo superamento (58µg/m3) il 13 gennaio. La previsione. L’evoluzione meteorologica per buona parte della settimana corrente prefigura ancora un periodo favorevole all’accumulo degli inquinanti atmosferici. Tra venerdì 20 e sabato 21 gennaio il probabile transito di una debole perturbazione potrebbe favorire una temporanea diminuzione degli inquinanti atmosferici. Si consiglia comunque di seguire tale evoluzione consultando i bollettini “Meteo Veneto” e “Meteo PM10 Veneto” nel sito www.arpa.veneto.it.