Inquinamento e infrastrutture. L’eco della Tav è arrivato anche a Villafranca dove da anni il dottor Aldo Vantini si batte contro l’inquinamento provocato dal transito dei mezzi pesanti da Villafranca. “Leggiamo e vediamo quotidiane proteste per una costruenda linea ferroviaria ad alta velocità, in nome della tutela del territorio che dovrà attraversare. Non intendo quì disquisire circa questi eventi, anche se pare davvero strano opporsi alla ferrovia anzichè all’inquinante autostrada o al rumoroso aeroporto. Forse si ha paura del futuro. Cattivo segnale per la nostra società civile e per i giovani. Chi ha paura infatti tende ad isolarsi non capendo che la strada giusta invece stà proprio nell’affrontare i problemi ed aprirsi al mondo. Cosa dovremmo dire noi poveri villafranchesi della Val Padana, attraversati quotidianamente da migliaia di auto in transito e da TIR che passano sotto le nostre finestre?. Cosa dovremmo fare noi cittadini qualunque, di Via Sa. Giovanni della Paglia, diventati vittime sacrificali di una politica ottusa che centellina i finanziamenti per la Grezzanella sottomettendoli a becere logiche partitiche? Perchè noi villafranchesi, da tempo immemore, dobbiamo questuare strade, ospedali, cultura quando realtà ben meno significative, anche se con pari dignità, trovano la sponda giusta al momento giusto?”.