Assegnato da Vinitaly al ministro delle Politiche agricole Mario Catania il Premio Cangrande “Benemeriti della Vitivinicoltura”, nel corso della cerimonia inaugurale del 46° Vinitaly. Il riconoscimento viene assegnato dal 1973 ai grandi interpreti del mondo enologico italiano. Il prestigioso riconoscimento [//]viene tradizionalmente assegnato seguendo le indicazioni degli Assessorati regionali all’agricoltura, che segnalano quanti con la propria attività professionale o imprenditoriale abbiano contribuito e sostenuto il progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione e del proprio Paese. Per il 46° Vinitaly, domenica 25 marzo, nella mattina della giornata inaugurale, le insegne di Cangrande sono state attribuite a: Leonardo Pizzolo della Valle Reale Società Agricola (Abruzzo); Donato Milillo della azienda agricola Masseria Cardillo (Basilicata); Mayr Josephus dell’azienda viticola Unterganzner (Provincia autonoma di Bolzano); Lidia Matera, vicepresidente della Sezione Provinciale Vitivinicola della Federazione Regionale degli Agricoltori (Calabria); Alessandro Galletti dell’azienda vitivinicola Podere Riosto (Emilia-Romagna); Fabiola Tilatti dell’azienda Ferrin (Friuli Venezia Giulia); Pierluigi Lugano della Società Agricola Bisson (Liguria); Sergio Mottura dell’azeinda Vini Mottura (Lazio); Isabella Pelizzatti Perego della azienda vitivinicola Ar.Pe.Pe. (Lombardia); Azienda Agricola Biologica Centanni Giacomo (Marche); Paolo Rovellotti dell’azienda Rovellotti Viticoltori in Ghemme (Piemonte); Gianfranco Fino dell’azienda Gianfranco Fino Viticoltore (Puglia); Paolo Contini dell’azienda Vitivinicola Contini di Cabras (Sardegna); Fabio Sireci dell’azienda Feudo Montoni (Sicilia); Leonardo Romanelli, giornalista e scrittore (Toscana); Eugenio Rosi dell’azienda agricola Eugenio Rosi (Provincia autonoma di Trento); Chiara Lungarotti delle Cantine Giorgio Lungarotti (Umbria); Mario Dalbard, membro del Consiglio di Amministrazione della Federation des Cooperatives Valdotaines (Valle d’Aosta); Walter Da Rodda, insegnante e responsabile della difesa integrata dei vigneti della Scuola Enologica di Conegliano (Veneto). I nomi di questi professionisti ed imprenditori premiati vanno ad arricchire un Albo d’Oro composto da una serie di personalità che hanno fortemente contribuito alla crescita del sistema viticolo ed enologico italiano, tanto da farne un modello di riferimento internazionale.