Domani sabato 29 aprile, alle ore 15,30, si terrà la cerimonia di intitolazione dei giardini di Piazza San Nicolò ai fratelli Filippo e Fausto Tommasoli, illustri fotografi veronesi. La cerimonia proseguirà con il convegno alla Banca Popolare, via San Cosimo 10, “Conversazione sulla fotografia. La storia esemplare di Filippo e Fausto Tommasoli”. I fratelli Tommasoli ereditano dal padre[//] Silvio, allievo di Napoleone Nani, Mosé Bianchi e di Lotze, la passione per la fotografia. Si distinguono in particolar modo per i ritratti, realizzati con grande personalità, tra la fine degli anni ‘50 e i primi ’60, nello studio di Via San Nicolò. La loro opera è richiesta dagli Enti turistici (Veneto, Liguria, Campania, Sicilia) e dalle banche cittadine, Banca Mutua Popolare e Cassa di Risparmio. Curano inoltre le campagne pubblicitarie nazionali della Achille Lauro e della Zanussi. Nello studio Tommasoli, si eseguono anche i ritratti di tutte le grandi star cinematografiche del momento (da Vivien Leigh a Michèle Morgan, fino a Orson Welles) su incarico della Metro-Goldwyn-Mayer. Nel 1952, il presidente degli Stati Uniti Eisenhower chiese a Fausto e Filippo di ritrarlo ufficialmente per la Casa Bianca, come già avevano fatto alla fine della guerra, quando era Comandante in capo delle Forze Alleate in Europa. Numerosi i nomi celebri che frequentarono lo studio Tommasoli: Carlo Carrà, Lucio Fontana, Giacomo Manzù, Arturo Benedetti Michelangeli, Maria Callas con il marito Giovan Battista Meneghini, Beniamino Gigli. Fausto, nato nel 1910, muore nel 1971, a poco meno di 59 anni, mentre Filippo, nato nel 1912, muore nel 1985.