PMI venete dimezzata soglia minima di finanziamento
La Terza Commissione consiliare ha dato ieri parere favorevole unanime al provvedimento della Giunta che porta la soglia minima dei finanziamenti da destinare alle PMI da 100 mila euro a 50 mila euro, modificando così le modalità di intervento previste dal Fondo regionale di Garanzia, istituito a favore delle imprese[//] del territorio e creato nel 2005, come previsto dalla legge 19/2004 che sanciva iniziative mirate a potenziare lo sviluppo del sistema produttivo nella Regione. “Si tratta di una misura importantissima e fortemente attesa dai nostri artigiani e piccoli imprenditori che potranno ususfruire di ulteriori agevolazioni – ha detto il presidente della Commissione, il leghista Luca Baggio –. Finalmente l’importo minimo di finanziamento è stato ridotto al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse stanziate, il che consentità maggiori garanzie da parte del sistema creditizio alle PMI beneficiarie dell’agevolazione, anche per interventi di importo più basso”. “Ricordo – ha aggiunto Baggio – che per far fronte alla crisi la Regione aveva reso disponibili oltre 36 milioni di euro attraverso il Fondo regionale di Garanzia e Controgaranzia in modo da rilanciare l’economia e da assicurare risorse alle imprese venete che stanno uscendo dalla crisi. Oggi, attraverso il provvedimento approvato in Commissione, peraltro già proposto lo scorso anno con abbassamento dell’importo minimo da 150 mila a 100 mila euro, è stato compiuto un altro passo in avanti, abbassando il limite economico entro il quale le imprese possono ottenere finanziamenti a 50 mila euro”.