“Scipione”, come è stato ribattezzato l’anticiclone di caldo torrido che sta invadendo l’Italia, non lascia scampo, e Verona si attesta una delle città più calde. È così che ci accorgiamo quanto sia preziosa l’acqua; è consigliato infatti bere molto per evitare la disidratazione, soprattutto in bambini e anziani; ma l’acqua è utile anche per rinfrescarsi e trovare così un po’ di sollievo. Proprio perché la risorsa è quanto mai preziosa, Aato Veronese ricorda di usare in modo consapevole l’acqua. Anche quest’anno con l’arrivo dell’estate, e per il quinto anno consecutivo, promuove il “decalogo dell’acqua” per il consumatore attento e consapevole. [//] “A come acqua, A come ambiente, T come territorio, O come origine. L’Acqua è l’origine della vita. Risparmiando l’acqua difendi il tuo ambiente e il territorio dove vivi”. Nonostante la falda acquifera nel veronese sia abbondante pressoché ovunque e porti nei rubinetti di casa nostra acqua di qualità costantemente controllata, con l’arrivo del gran caldo il consumo diventa maggiore, e la nostra risorsa più preziosa può iniziare a scarseggiare. Verona è poi una città turistica e le zone del lago e della montagna diventano maggiormente sensibili. Così l’Aato ricorda a tutti i cittadini il ‘decalogo dell’acqua’: 10 semplici regole, anzi, buone abitudini da tenere bene a mente. “Non bisogna mai dimenticare che la risorsa idrica potabile rappresenta solo il 3 % della disponibilità di acqua del pianeta e già questo dato suggerirebbe la massima attenzione nell’utilizzo di questa fondamentale risorsa – afferma Mauro Martelli, Presidente di Aato Veronese -. Non a caso, le due società di gestione che operano sul veronese ogni anno investono nelle reti di distribuzione per l’individuazione e la minimizzazione delle perdite. “Ad oggi, la differenza tra quanto immesso in rete e quanto viene fatturato dalle società di gestione, si assesta attorno al 35 % considerando però, oltre alle perdite della rete, anche i prelievi abusivi – continua Martelli -. Un dato in linea con la media nazionale, ma destinato a comprimersi sempre di più a mano a mano che gli interventi infrastrutturali previsti dal Piano d’Ambito verranno realizzati. È comunque altrettanto importante che ogni cittadino venga sensibilizzato su quelle piccole azioni quotidiane che contribuiscono in maniera significativa alla riduzione degli sprechi”. “Pur nella consapevolezza di non dire nulla di nuovo con questo decalogo comportamentale – conclude il Presidente di Aato Veronese -, ritengo indispensabile continuare la campagna di sensibilizzazione civica a tutela di quel bene comune e motore di vita che è l’acqua”.
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ACQUA: LE DIECI “REGOLE D’ORO”

1. Fai la doccia anziché il bagno

Doccia o bagno: è anche una questione di risparmio. Infatti per una doccia sono necessari circa 20 litri di acqua, per un bagno 150. Il calcolo del risparmio è presto fatto. E allora forse in questo caso è meglio cambiare abitudini, soprattutto d’estate.

2. Fai funzionare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico

Se la famiglia non è numerosa forse non è necessario far funzionare la lavastoviglie tutti i giorni. Lo stesso vale per la lavatrice: tutto e perfettamente pulito a casa tua, ma forse basta aspettare un solo giorno per avere la lavatrice carica. Per una famiglia “tipo” di tre persone i risparmi possono essere anche di 8.200 litri all’anno.

3. Chiudi il rubinetto quando ti lavi i denti o ti radi

Aprire e chiudere il rubinetto, lavarsi i denti o farsi la barba sono azioni quotidiane durante le quali, per pigrizia o noncuranza, lasciamo scorrere l’acqua senza utilizzarla. Se tenessimo aperto il rubinetto per il tempo necessario, risparmieremmo circa 2.500 litri di acqua per persona all’anno.

4. Lava le verdure lasciandole a mollo anziché in acqua corrente

Se per lavare le verdure scegliamo di lasciarle a mollo in una vaschetta per poi sciacquarle velocemente sotto un getto d’acqua, riusciremmo a realizzare un notevole risparmio di acqua potabile: per una famiglia di tre persone ben 4.500 litri. Pensaci.

5. Per lavare l’automobile usa il secchio e non l’acqua corrente

Si è calcolato che il lavaggio dell’auto impiega acqua per circa 30 minuti, con un notevole volume di consumo. Se invece si utilizzasse un secchio si potrebbero risparmiare circa 160 litri di acqua potabile ad ogni lavaggio. Per lavare l’automobile possono bastare tre secchi d’acqua.

6. Utilizza acqua usata per annaffiare orto, fiori o piante

Per annaffiare l’orto o i gerani del terrazzo si può adoperare l’acqua già utilizzata per altri scopi, ad esempio per lavare le verdure. Per non far evaporare l’acqua è meglio innaffiare le piante nelle ore più fresche della sera, magari dopo le 21, e non danneggerai le piante bruciate dal sole. Da preferirsi i sistemi di irrigazione a micropioggia: in questo modo si può arrivare a risparmiare 6.000 litri di acqua potabile all’anno.

7. Ripara il rubinetto che gocciola e il water che perde

La goccia cade dal rubinetto inesorabile, che si somma a tante altre: un vero e proprio spreco inutile e dannoso per tutti, mentre riparare il rubinetto ti porterebbe via solo pochi minuti. Risparmierai in un anno 21.000 litri circa per la piccola goccia del rubinetto e 52.000 per il lento ma costante fluire dell’acqua del wc. Installa sui rubinetti appositi aeratori: risparmierai molta acqua.

8. Controlla la tua cassetta di scarico

Le normali cassette di scarico del water hanno una capacità di 12 litri, che, ad ogni scarico, vengono rilasciati. Sarebbe bene, invece, installare sistemi in grado di erogare la quantità di acqua necessaria. Nei negozi di idraulica e sanitari sono in vendita sistemi per un consumo più razionale: “a rubinetto” o a “manovella” o “diversificato”. Basta poco per arrivare ad un risparmio del 50%.

9. Segnala le perdite di acqua lungo le strade

Può capitare di vedere lungo la strada una pozzanghera, anche se non piove da parecchio tempo. Segnalate il fatto al servizio guasti dell’azienda che gestisce l’acquedotto nel vostro Comune: potrebbe essere, infatti, indice di una perdita delle tubazioni interrate dell’acquedotto, che, se non riparata con urgenza, provocherà un inutile spreco di acqua potabile.

10. Controlla la bolletta

Se ti sembra che la bolletta sia più cara del solito, senza apparente motivo, controlla quanto segna il contatore dell’acqua: potrebbe esserci una perdita occulta nelle tubazioni di casa che ha fatto aumentare i tuoi consumi.