I forti rumori prodotti dai fuochi di artificio provocano spavento negli animali, dotati di un apparato uditivo molto più sensibile del nostro, e li inducono a reazioni istintive e incontrollate, come gettarsi nel vuoto dai terrazzi, strozzarsi nel tentativo di divincolarsi dalla catena, scavalcare recinzioni e fuggire in strada mettendo seriamente a repentaglio la loro incolumità e quella degli altri.[//] Dal 2010, in vista del Capodanno, la LAV ha avanzato una proposta ai Sindaci, per emanare un’Ordinanza che vieti l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere su tutto il territorio comunale. L’emanazione di un’Ordinanza è un atto di responsabilità sia per tutelare l’incolumità pubblica, sia per evitare le conseguenze negative a carico degli animali domestici e della fauna selvatica. Infatti, il fragore dei botti, oltre a scatenare negli animali una naturale reazione di spavento, li porta a perdere l’orientamento, esponendoli, così, al rischio di smarrimento e/o investimento. Per quanto riguarda gli animali selvatici, il rischio maggiore è per gli uccelli che vivono nei pressi delle aree urbanizzate: le improvvise detonazioni, infatti, determinano istintive reazioni di fuga che, unite alla mancanza di visibilità, causano la morte di molti di essi, soprattutto per eventi traumatici, derivanti dallo scontro in volo con strutture urbane (case, lampioni, automobili,ecc.). Durante tutta l’estate ma a Ferragosto in particolare le sagre di paese utilizzeranno spettacoli di fuochi d’artificio. La LAV, quindi, consiglia ai detentori di animali una serie di norme comportamentali al fine di tutelare l’incolumità dei propri amici a quattro zampe per i quali luci intense, suoni forti e sovraffollamento costituiscono forti fattori stressogeni e invita le Autorità competenti a vigilare attentamente al fine di prevenire situazioni potenzialmente pericolose. Per tutelare gli animali si raccomanda, dunque, di non condurli con sé in piazza ad assistere a tali manifestazioni ma di lasciarli dentro casa con la tv accesa o con la musica a volume non dannoso (nel caso l’abitazione fosse ubicata nelle vicinanze della fonte di tali forti rumori), per minimizzare l’effetto del rumore esterno; non tenerli a catena per evitare il rischio di strangolamento; chiudere finestre, porte e tende per ridurre al minimo l’esposizione ai rumori e alle luci provenienti dall’esterno; togliere gli oggetti contro i quali, sbattendo, potrebbero ferirsi; assicurarsi che abbiano un posto confortevole all’interno della casa dove potersi rifugiare; non incrementare il loro stato di ansia e paura attuando comportamenti eccessivamente apprensivi e protettivi. E’ auspicabile, in ogni caso, non lasciare l’animale completamente solo in casa. In caso di fuga dell’animale, si consiglia altresì di denunciarne repentinamente lo smarrimento alle Autorità competenti. (Comunicato stampa a cura della LAV sezione Verona)