«Non abbiamo motivo di dubitare di quanto ha denunciato Franco Bonfante (vice Presidente del consiglio regionale) nel marzo scorso, lanciando un preoccupato grido d’allarme sullo stato delle finanze di Veneto Strade e annunciando la mancanza di soldi (14 milioni) per realizzare il secondo tratto, senza il quale l’opera sarebbe inutile e monca». Le forze di opposizione vanno all’attacco sulla Grezzanella. Paolo Martari e Graziano Tovo (Pd), Alessandrino Dal Maso e Luciano Zanolli (Cittadini per Zanolli) e Renzo Piazzi (Dossobuono Insieme) hanno firmato un duro comunicato sullo stato della variante alla Sr 62 che da vent’anni tenta di arrivare a una positiva conclusione.
«Che la Grezzanella serva come il pane ai Villafranchesi è un fatto conclamato. Averne metà sarebbe una presa in giro e un danno. Sia erariale che morale, perché oltre ad avere speso male i soldi di tutti darebbe ulteriore prova dell’incapacità della politica di terminare ciò che comincia. Il nostro sindaco ha dichiarato alla stampa che a settembre la Regione “estrarrà dal cilindro” i fondi necessari a completare l’opera, altrimenti s’incatenerà ai palazzi veneziani per protesta. Ma, anche invocando le ristrettezze economiche dovute alla crisi generale, non si capisce il motivo per cui i notevoli risparmi (40%) ottenuti dall’appalto per la costruzione di questo primo tratto non siano già stati impiegati – come più volte ribadito in Consiglio Comunale – per completare l’anello di circonvallazione dell’abitato di Villafranca, fino all’uscita a sud della città».
Anche l’opposizione, dunque, guarda con apprensione a settembre. «Noi speriamo che davvero i denari saltino fuori in autunno, perché finire la Grezzanella è interesse di tutti. Ma la politica degli annunci e la “filiera di centro destra” Comune – Provincia – Regione hanno già dato prova di sé con l’ospedale… ancora lì dopo nove anni e mezzo, senza alcuna idea di cosa diventerà in futuro! In attesa dei prossimi eventi ci sembrerebbe però il caso di evitare l’inaugurazione di ogni rotonda, con tanto di foto in posa plastica a spostare gli ingombranti pilottini bianchi e rossi».
Di riflesso viene aperto anche un altro fronte, quello delle altre circonvallazioni. «La grande intesa tra Supermario e l’amico Miozzi presidente della Provincia è riuscita a raggiungere l’obiettivo di non realizzare né la bretellina di collegamento tra la statale Postumia e la Zona Industriale di Povegliano (quella sì sarebbe davvero utile!), né la tangenziale di Quaderni. Il Comune, che aveva stanziato i fondi per realizzare la prima, si è poi ravveduto e, d’accordo con la Provincia, li ha dirottati sull’infrastruttura di Quaderni. Risultato: di entrambe non c’è più alcuna traccia!. E’ inutile poi che il sindaco faccia l’offeso».