Si torna a parlare della mancata presenza dell’opposizione nell’ultimo consiglio. Dopo le prese di posizione avvenute durante la seduta, è arrivata un’ulteriore controreplica da parte dei consiglieri di minoranza Paolo Martari e Graziano Tovo, Alessandrino dal Maso e Luciano Zanolli, Renzo Piazzi “L’unico motivo della nostra assenza dal consiglio è stato quello di dare un segnale politico forte. In questo modo abbiamo voluto esprimere la distanza che a nostro parere esiste tra la funzione che dovrebbe avere il consiglio comunale e l’attività che in concreto svolge. In particolare, riteniamo che i principali temi che interessano Villafranca ed i Villafranchesi siano stati lasciati da parte per troppo tempo. In consiglio dovremmo avere già affrontato materie fondamentali come PAT, Grezzanella, strategie condivise per tutelare meglio un territorio sempre più martoriato da cave e discariche, solo per citare alcuni argomenti. Dalle parole del presidente Ortombina si evince invece che la tensione che esiste tra la maggioranza, il sindaco e la giunta, sta sostanzialmente paralizzando l’attività consiliare, come ha mostrato l’ultimo ordine del giorno.Riteniamo sia obbligo del consigliere di minoranza mettere in luce le incongruenze della Maggioranza e le sue contraddizioni. Non solo mediante il dibattito in aula, ma anche in altre forme: ad esempio evitando di presenziare, se ciò serve. Esprimiamo ancora una volta il nostro dissenso rispetto al “giochino” con cui proprio nel consiglio scorso la maggioranza ha voluto aggirare una norma che a breve entrerà in vigore, ricorrendo a pretestuose dimissioni del collegio dei revisori, rinominato pochi giorni dopo nella stessa composizione. Dalla prossima riunione torneremo ad occupare i banchi consiliari per svolgere, con ancora maggiore determinazione, il mandato affidatoci dagli elettori. Infine, ci faremo portatori di proposte concrete per incrementare il contenuto delle prossime sedute consiliari”.