Air Dolomiti, Compagnia italiana del gruppo Lufthansa, a partire dal 3 settembre ha aggiunto una frequenza giornaliera sulla rotta Verona – Zurigo (dal lunedì al venerdì). Il nuovo volo è stato presentato questa mattina alla stampa. Aumenta così la disponibilità di collegamenti giornalieri dall’Aeroporto Internazionale “Valerio Catullo” di Verona che, grazie all’accordo di code share con SWISS, vengono completati con la possibilità di proseguire il viaggio dall’hub svizzero, uno dei più moderni ed efficienti a livello europeo, verso le destinazioni operate da SWISS. Nel caso specifico, Air Dolomiti offre ai propri passeggeri di partire da Verona per raggiungere tante destinazioni operate da SWISS con comode coincidenze da Zurigo. SWISS offre ai propri clienti il collegamento Verona-Zurigo, che non era fino ad ora presente nel proprio network. I passeggeri in partenza da Verona potranno raggiungere comodamente, via Zurigo, destinazioni intercontinentali come New York, Miami, Chicago, Boston, Los Angeles, San Francisco, San Paolo, Montreal, Pechino, Shanghai, Tokyo, Bangkok, Delhi e Dubai. In Europa saranno comodamente raggiungibili città come Amsterdam, Atene, Barcellona, Bucarest, Budapest, Copenaghen, Hannover, Istanbul, Mosca e tante altre. I passeggeri potranno accumulare e spendere miglia del programma frequent flyer Miles & More. In occasione del lancio della seconda frequenza, Air Dolomiti offre una tariffa promozionale per Zurigo a partire da € 29,86 tariffa Light solo andata, tasse incluse; per il lungo-raggio SWISS propone tariffe vantaggiose come per la nuova destinazione Pechino, che salvo promozioni, parte da 618 euro a/r, tasse e supplemento internazionale inclusi.
Con Zurigo, insieme all’offerta per Monaco, Francoforte e Vienna, l’aeroporto di Verona sarà uno dei pochi in Italia ad offrire collegamenti per tutti e quattro gli hub di Lufthansa Group. Intanto il consiglio di amministrazione dell´aeroporto Catullo ha deciso di mettere in liquidazione la società di servizi Avio handling per costi non più sostenibili. Per 190 lavoratori l’unica speranza è di essere riassunti dalle nuove società di handler che si faranno avanti per svolgere il servizio al Catullo. Il Cda ha anche deciso di procedere con un´azione di responsabilità nei confronti dell´ex direttore generale Massimo Soppani.