La Polizia municipale, attraverso telecamere mobili di videosorveglianza, ha ripreso nei giorni scorsi due residenti di Verona ed un residente di San Martino Buon Albergo, mentre depositavano rifiuti all’esterno dei cassonetti in zona San Michele Extra. Nell’area, infatti, è stato posizionato un impianto di videosorveglianza proprio per individuare chi, come nei casi accertati, utilizza in modo irregolare i cassonetti. Le immagini [//]visionate dai tecnici Amia e dalla Polizia municipale mostrano chiaramente le persone che scaricano rifiuti ingombranti (tubi, cartoni, pannelli, moquettes e sacchi, perfino un bagno) all’esterno dei contenitori, come se si trattasse di una discarica. Tutti comportamenti irregolari, visto che esistono specifici siti di conferimento per i rifiuti ingombranti, che possono essere consegnati ad Amia o, concordandone il ritiro, fatti prelevare direttamente dal proprio domicilio. In ogni caso, il deposito di rifiuti all’esterno dei cassonetti è assoluto vietato, causa di degrado ambientale e di un aumento dei costi nella gestione della raccolta dei rifiuti. Posizione aggravata per il residente di San Martino, visto che l’utilizzo del sistema di raccolta dei rifiuti a Verona è un servizio – tariffato – offerto ai veronesi. Di 450 euro la sanzione prevista per i due veronesi che hanno scaricato rifiuti fuori dai cassonetti, raddoppiata a 900 per quest’ultimo per essere residente fuori Comune, per complessivi 1.800 euro, visto che sono due gli episodi immortalati dalle telecamere a suo carico. L’abbandono dei rifiuti è un fenomeno che aumenta nei mesi estivi e che incide direttamente sui costi complessivi del sevizio, e di conseguenza sulle tariffe applicate ai residenti. Grazie all’impiego delle telecamere mobili acquistate da Amia, che sono in fase di potenziamento, la Polizia municipale di Verona, prima in Italia, è riuscita ad individuare diversi cittadini indisciplinati, multati sulle base delle immagini digitali.