L’assessore alla Mobilità Enrico Corsi, insieme al presidente di Amt Germano Zanella e al dirigente del settore Mobilità e Traffico del Comune ingegner Giorgio Zanoni, ha illustrato alla stampa la variante di tracciato el filobus davanti alla Fiera, approvata dalla Giunta e condivisa dagli enti coinvolti, fra cui la Fiera, nell’ultima conferenza dei [//]servizi che si è svolta venerdì 26 ottobre. Rispetto all’ipotesi preliminare, che prevedeva il passaggio del filobus lungo viale del Lavoro e comportava notevoli criticità, la variante approvata prevede un diverso tracciato che da largo del Perlar prosegue su via Ferrari, gira a sinistra lungo viale del Commercio e all’incrocio con via dell’Industria prosegue in fregio al parcheggio della Fiera utilizzando il sedime dismesso della linea ferroviaria, per immettersi su via dell’Agricoltura fino all’incrocio con viale Piave, lungo cui proseguire secondo il tracciato originario. “Si tratta di una modifica migliorativa – spiega Corsi – condivisa da tutti gli enti che partecipano alla conferenza di servizi, fra cui la Fiera e la circoscrizione V, e che presenta numerosi vantaggi rispetto al progetto iniziale, che presentava invece pesanti criticità. L’ipotesi iniziale prevedeva infatti il passaggio del filobus lungo viale del Lavoro, su due corsie centrali dedicate, riservando altre quattro corsie, due per senso di marcia, al traffico privato. Questa ipotesi, oltre a presentare problemi sotto l’aspetto della sicurezza per l’entrata e l’uscita dei passeggeri dal mezzo, in particolare durante i periodi di manifestazioni fieristiche con grande afflusso di persone, presentava notevoli criticità sotto l’aspetto viabilistico relativamente all’incrocio via Scoppoli-viale del Lavoro, che non avrebbe retto il flusso del traffico e che rendeva perciò necessaria la realizzazione di un sottopasso: un progetto altamente impattante e non sostenibile, sia dal punto di vista economico che rispetto alle pesantissime ricadute prodotte dal cantiere sulla viabilità in zona Fiera. La variante approvata invece – prosegue Corsi – presenta numerosi vantaggi: non congestiona il traffico lungo viale del Lavoro, serve la Fiera con una fermata dedicata a soli 50 metri dall’ingresso, avvicina il trasporto pubblico al quartiere di Borgo Roma, elimina l’ipotesi di un cantiere pesantissimo come quello del sottopasso. Per raggiungere l’ingresso della Fiera dalla fermata del filobus, il progetto prevede attraversamenti delivellati con passerelle pedonali sopraelevate; inoltre è previsto il raddoppio delle corsie di marcia di via dell’Agricoltura, usando per l’allargamento della strada le aree interne al parcheggio”.