Da lunedì 5 novembre, nel sito dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto www.arpa.veneto.it, riprenderà il bollettino previsionale delle polveri inquinanti. Oltre ai dati in diretta delle centraline di monitoraggio dell’aria, i cittadini potranno consultare come per il meteo, la previsione dell’andamento delle PM 10. Il servizio denominato ‘Meteo PM10 Veneto’ è valido per la parte pianeggiante della regione ed è aggiornato ogni lunedì, mercoledì e venerdì non festivi con le previsioni delle condizioni di accumulo di polveri sottili nel giorno di emissione, in [//]quello successivo, nonché la tendenza per ulteriori due giorni. Per realizzare la previsione ARPAV dispone di strumenti di misura specifici denominati `profilatori verticali di temperatura e vento’ in grado di controllare l’andamento di variabili meteorologiche che influiscono sulla concentrazione delle polveri nei vari strati dell’atmosfera.
Perché adesso? L’inquinamento da polveri sottili è un fenomeno che diventa particolarmente grave nella stagione fredda; in assenza di vento e del passaggio di perturbazioni, l’aria fredda tende infatti a ristagnare vicino al suolo, conseguentemente, senza movimenti verticali, gli inquinanti emessi da automezzi, riscaldamenti e industrie tendono a ristagnare e concentrarsi nei bassi strati dell’atmosfera. Il fenomeno è accentuato nelle ore più fredde, ovvero di sera, di notte e di primo mattino. Per questo motivo il Bollettino esce solo nel periodo dell’anno da tenere sotto osservazione, fino all’inizio della prossima primavera.