La festa della comunità rumena come esempio di solidarietà e integrazione. Domani pomeriggio in una tensostruttura al Castello si svolgerà l´evento organizzato dal centro di ascolto per i romeni di Villafranca, dall’associazione socioculturale Momento zero e dal centro culturale romeno di Ostiglia (Mn). La comunità romena, che è la più numerosa a Villafranca con circa 1700 residenti, avrà così modo di ritrovarsi insieme. Sarà un pomeriggio di musica e momenti della tradizione, aperto anche ai cittadini villafranchesi. Alle 16 nella chiesa della Disciplina saranno ricordati i caduti nel 1918 per l’unità nazionale della Romania. Alle 17, al Castello, intrattenimenti della tradizione e cibi tipici. L´ingresso è libero. “Abbiamo dimostrato il nostro senso di accoglienza – commenta il sindaco Mario Faccioli -. Sarà un momento di aggregazione molto più ampio, all’insegna delle tradizioni, dell’amicizia e dello stare insieme. Come Comune è giusto instaurare un dialogo aperto e sincero con tutte le comunità straniere”. Si esibirà il gruppo folkloristico Plaiurile Dornelor composto da 42 persone. Nell’organizzazione sono coinvolti una trentina di persone dell’Associazione Momento Zero centro d’ascolto della comunità rumena guidata da Catalin Mustatea.Portano tradizioni di una volta. “E’ nata la possibilità di questo scambio culturale finanziato dal ministero della Romania – commenta l’assessore Riccardo Maraia -. Un’occasione importante che va nella direzione dell’integrazione. Servono questi monenti culturali”. Dove non è arrivata la copertura del Ministero, ci ha dovuto pensare l’Amministrazione di Villafranca. Così ecco l’assessore Maria Cordioli correre a destra e sinistra, come già era successo coi terremotati di Mirandola, per trovare il necessario. “Non posso che ringraziare di cuore alcuni sponsor – sottolinea – come Martinelli, Cordioli Bevande, Pizzeria Italia Dossobuono, trattoria Pirlar e panificio Ceriani che si sono mostrati molto disponibili. Oltre, naturalmente, ai Frati Cappuccini che hanno ospitato il gruppo rumeno. Abbiamo invitato a partecipare anche le scuole per confrontarsi con una realtà già peraltro presente nelle singole classi”. Il direttore del gruppo Vasile Morosan ha portato i saluti del sindaco Vatra Dornei. “C’è la volontà di fare in futuro un gemellaggio”.