Il potenziamento del sistema acquedottistico, gestito da Alto Trevigiano Servizi S.r.l,. dell’area a sud di Treviso interessata da inquinamento da mercurio è l’intervento a cui è stato assegnato il contributo di maggiore entità (mezzo milione di euro) nell’ambito del riparto che la giunta regionale ha approvato, su relazione dell’assessore all’ambiente e al ciclo dell’acqua Maurizio Conte, destinando i proventi derivanti dai canoni di concessione di acqua pubblica. Complessivamente si tratta di 2 milioni 500 mila euro che vanno a [//]finanziare interventi per l’ammodernamento delle reti idriche pubbliche (acquedotti e fognature). Sull’assegnazione dei contributi è stato acquisito il parere della competente commissione consiliare. “Le risorse per il 2012 – fa presente Conte – sono state assegnate ai Gestori del servizio idrico integrato a differenza delle precedenti annualità in cui i contributi regionali erano stati assegnati alle Autorità d’Ambito Territoriali Ottimali. Per cercare da un lato una maggiore semplificazione procedurale e dall’altro in considerazione del minor numero di interventi finanziabili in seguito alla riduzione delle risorse disponibili, abbiamo ritenuto opportuno assegnare direttamente le risorse da impegnare ai Gestori, in quanto diretti realizzatori delle opere proposte”.
Gli altri interventi inseriti nella ripartizione riguardano, in provincia di Verona:
– il gestore Acque Veronesi Scarl per il ripristino dell’impianto di acquedotto nel territorio del comune di Arcole (contributo 100.000 euro);
– l’Azienda Gardesana Servizi S.p.A. per l’ampliamento del sistema fognario nel comune di Castelnuovo del Garda (contributo 200.000 euro).