Le città ospitano più della metà della popolazione mondiale e si trovano a dover affrontare un forte inasprimento di fenomeni come il sovraffollamento, la povertà e il degrado ambientale. L’urbanistica – la disciplina che si occupa dell’analisi e della pianificazione dello sviluppo delle città e del territorio – è dunque uno dei campi su cui si decide lo sviluppo sostenibile e la qualità della vita dei cittadini mediante il governo del territorio. Qualità dell’aria, mobilità, [//]trasporto pubblico efficiente, verde urbano, consumo di suolo, riqualificazione dei quartieri e la qualità della vita dei cittadini sono, tra gli altri, gli elementi che devono essere tenuti in considerazione quando si pianifica il governo delle aree urbane, per combattere i cambiamenti climatici ed avviare nuovi modelli di sviluppo ecosostenibili, che permettano cioè alle generazioni future la stessa qualità che noi abbiamo ricevuto dai nostri padri. A questi elementi si aggiunga un dato statistico che ci deve far riflettere sul futuro del pianeta e correlatamente sui nostri territori: la media dei figli nati del primo mondo è di 1,3 – 1,5 per donna fertile quando il numero minimo necessario per la conservazione della specie è di 2,2. Un decremento globalizzato che riguarda non più i soli paesi industrializzati ma anche quelli più poveri, tanto da stimare che nel 2024 la crescita della popolazione si stabilizzerà a zero. Gli effetti di questo decremento, però, non hanno affatto fermato la crescita edilizia. Nel Veneto ad esempio, pur in presenza di alterni deboli periodi di aumento della popolazione legati esclusivamente allea presenza del fenomeno immigratorio, abbiamo assistito tra il 2000 e il 2010 ad un’offerta di edilizia di oltre 367 mila nuove abitazioni, equivalente al fabbisogno di quasi un milione di nuovi abitanti a fronte di una popolazione cresciuta di solo 400 mila (prevalentemente immigrati). A questo si aggiungano 165 milioni di nuovi edifici commerciali e industriali, costruiti spesso in aree a rischio alluvione, o progetti quali Motorcity nel veronese o Veneto city nel veneziano. Per creare nei cittadini una maggiore consapevolezza di quello che sta accadendo al nostro territorio e per contribuire alla creazione di una partecipazione attiva della popolazione, le associazioni Comitato per il Verde e Legambiente Verona con il contributo del Centro Servizi per il Volontariato, presentano un corso di formazione sulla pianificazione delle città dal titolo : ”Verso la città sostenibile: introduzione alla pianificazione urbana”, che si svilupperà in 7 incontri da gennaio ad aprile 2013. Il corso, dedicato ai volontari ed ai soci delle associazioni organizzatrici, ma aperto anche a studenti, amministratori e cittadini interessati, ha lo scopo di fornire gli elementi per comprendere le basi della pianificazione urbana. Si alterneranno alle lezioni, docenti universitari, giornalisti e tecnici per farci capire l’importanza di una pianificazione pensata per il benessere del territorio e dei cittadini . Si approfondiranno tematiche connesse alle tecniche di pianificazione, all’economia urbana, al territorio di Verona e del Veneto e dei criteri attorno ai quali si sono sviluppati, all’applicazione pratica de sistemi informativi. Il corso inizierà sabato 19 gennaio alle ore 11, con la presentazione del libro del prof.Giuliano Cannata (comitato scientifico di Legambiente nazionale) “Dizionario dell’Estinzione, la rivoluzione demografica del nostro tempo”, in cui si affronteranno le cause del blocco delle nascite e si metteranno in relazione alla conseguente pianificazione del territorio.

L’incontro, che si terrà in Sala Farinati , presso la Biblioteca Civica di Verona, è aperto a tutti. Per info sul corso: www.legambienteverona.it tel.045.8009686 email:chiara@legambienteverona.it