Il futuro delle aziende veronesi sarà un futuro in totale sicurezza. Certificata. Così vuole la nuova normativa: dal 1° luglio non sarà più sufficiente l’autocertificazione della valutazione dei rischi in azienda (cosa che bastava per tutte quelle realtà con meno di dieci dipendenti); ma sarà obbligatorio valutare i rischi all’interno dell’azienda attraverso un documento. Una vera rivoluzione, perché “alla luce del provvedimento, per quanto riguarda Verona e provincia almeno l’80% dovrà mettersi in regola: finora, coloro che potevano, hanno sempre scelto di utilizzare lo strumento [//]dell’autocertificazione”, spiega Emanuela Carli, Responsabile dell’Ufficio Sicurezza e Ambiente di CNA Verona. La disposizione legislativa infatti riguarda tutte le aziende che hanno alle proprie dipendenze almeno un lavoratore: coloro che oggi sono in possesso dell’autocertificazione dovranno quindi completare il processo di valutazione dei rischi, compilando un vero e proprio documento in forma ordinaria o applicando le procedure standardizzate. Da non prendere sottogamba: la mancata elaborazione del documento di valutazione rischi comporta a carico dei datori di lavoro una sanzione penale che prevede l’arresto da 3 a 6 mesi o un’ammenda da 2.500 a 6.400 euro. “Il documento dovrà contenere una relazione sulla valutazione di tutti i potenziali rischi per la sicurezza e la salute durante le attività lavorative – spiega la Responsabile dell’Ufficio Sicurezza e Ambiente di CNA Verona –, le indicazioni delle misure di prevenzione e protezione attuate, dei dispositivi di protezione individuali adottati, nonché il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli generali di sicurezza. Naturalmente – conclude – CNA Verona assiste e accompagna alla valutazione del rischio. Ci siamo anche per questo”. La CNA è quindi a disposizione fin da subito, vista la mole di imprese che dovranno adeguarsi, per effettuare una visita aziendale al fine di verificare tutti gli adempimenti necessari ad assolvere gli obblighi previsti dalle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Così CNA Verona ancora una volta è al servizio della piccola impresa. Ricordiamo che la normativa (Lgs. 81/08 e s.m.i. – Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro) interessa non solo le aziende con lavoratori dipendenti, compresi i lavoratori a chiamata e i prestatori occasionali di tipo accessorio (voucher), ma riguarda anche i lavoratori a progetto, gli stagisti e i soci lavoratori. Sono dunque interessate anche le società senza dipendenti in cui operano esclusivamente soci. Si spalanca un mondo, insomma, che dal 1° luglio pretenderà più sicurezza. Questa nuova normativa comporta anche dei vantaggi, e riguardano l’abbattimento dei costi. In primis, lo sconto del 30% del premio INAIL. “In secondo luogo – interviene Ferdinando Marchi, Segretario CNA Verona – contiamo che anche per il 2013 le imprese artigiane possano vedersi rinnovati i contributi a loro riservati da parte dell’ente bilaterale Veneto. CNA Verona ricorda che la scadenza per accedere allo sconto per gli interventi di miglioramento attuati nel 2012 è il 28 febbraio e dovrà avvenire mediante presentazione on line del modello OT24. Anche il premio speciale artigiani, riferito ai titolari di impresa, è interessato ogni anno da uno sconto in relazione all’assenza di infortuni accaduti in azienda, e al rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro.