«E’ un’iniziativa lodevole, che coinvolgerà anche le scuole e che lancerà un messaggio di solidarietà a favore del mondo della disabilità che diventa protagonista». L’assessore Maria Cordioli ha introdotto così la «Settimana della tessitura» che si inaugura oggi alle 17 all’auditorium comunale di Villafranca e resterà aperta sino al 3 marzo. La rassegna rientra nell’ambito delle manifestazioni e degli eventi che celebreranno i 35 anni di attività sociale della Fondazione Historie che organizza questa iniziativa in collaborazione con il Comune di Villafranca ed ha il patrocinio della Provincia di Verona. «Oltre al risvolto sociale – aggiunge l’assessore – fa conoscere alle nuove generazioni l’arte della tessitura che ricorda la tradizione rurale del baco da seta dei nostri nonni. E i ragazzi delle scuole, che parteciperanno ai laboratori curati da Palmira Pettinari, porteranno nelle loro case un’esperienza di vita positiva».
La Fondazione Historie ONLUS dal 1978 offre in Villafranca alle persone con disabilità o fragilità mentale e alle loro famiglie servizi ed occasioni per la socializzazione, il recupero delle abilità e la riabilitazione. Il laboratorio tessile è in via Mantova 11. In via Generale Cantore l’ente occupa 15 ragazzi con il laboratorio di ceramica, condotto dal maestro d’arte Nicola Betteloni. Nella frazione valeggiana di Vanoni, invece, ha una casa alloggio da 18 posti e due appartamenti protetti, dove sei persone hanno ritrovato la propria autonomia, nonché l’azienda agricola Amaranto, che impiega anche 10 persone con disagio.
«Il lavoro con le persone dei nostri centri e con le loro famiglie cambia il comune pensiero sulla persona disabile – spiega Nicola Angelo Novaglia – che diventa risorsa all’interno della società. Noi abbiamo la possibilità di inserire tancora molti soggetti nei nostri centri, ma la burocrazia e la scarsa conoscenza fanno sì che ancora non possiamo attivare a pieno alcuni progetti. Chi fosse interessato si faccia avanti». «L’intreccio delle trame del telaio è una metafora della vita – aggiunge Clara Foroni, responsabile del laboratorio di tessitura –. Con questa iniziativa intrecciamo relazioni tra il nostro centro e l’esterno, tra i ragazzi e la città. La tessitura trasforma i nostri ospiti in soggetti attivi». Ai lati, sarà aperta la bancarella solidale, sabato e domenica pomeriggio, dove si potranno acquistare i lavori realizzati dai 12 ospiti del centro di via Mantova, d’età compresa tra 30 e 50 anni, seguiti da due operatrici e dalla maestra d’arte Rossana Sorio.
La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16. Sabato e domenica, il punto vendita è aperto dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.