Si svolge dal 22 aprile sino alla fine di maggio, negli spazi dell’Accademia di Belle Arti di Verona, un prestigioso workshop legato al concorso di design La foresta in una stanza proposto da FSC Italia, associazione per la gestione forestale responsabile che include tra i suoi membri gruppi ambientalisti e sociali, comunità indigene, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno, scienziati e tecnici che operano insieme per migliorare la [//]gestione delle foreste in tutto il mondo. Studenti del terzo anno dell’Accademia veronese – che è anche partner del progetto – partecipano ad una serie di settimanali incontri che si pongono l’obiettivo di offrire una esperienza progettuale conforme nelle modalità allo svolgimento della pratica professionale del designer di prodotti industriali. Gli incontri costituiscono un’occasione di crescita per gli studenti che hanno la possibilità sia di interagire con professionisti autorevoli, esperti delle tematiche proposte e portatori di orientamenti e approcci al progetto differenti, sia di cimentarsi con attività progettuali molto vicine al mondo reale della produzione. Il Workshop è incentrato sul legno che, materiale della tradizione e di grande valore economico-produttivo nel panorama dei distretti italiani, nel corso dei decenni è stato al centro di processi di innovazione tecnologica ed è ritornato ad essere di grande attualità candidandosi ad essere il materiale del futuro grazie ai suoi connotati di naturalità, riciclabilità e basso impatto sulle emissioni di gas clima-alteranti, caratteristiche sempre più ricercate da un consumatore attento e responsabile. Non tutto il legno però è “sostenibile”, e per assicurarsi che non provenga da forme di gestione forestale irresponsabili bisogna saper adottare particolari accorgimenti e affidarsi alla garanzia offerta da specifiche certificazioni. Il workshop vuole diffondere l’uso del marchio in un settore in cui il nostro paese è fra i leader a livello mondiale, l’arredo, con l’obiettivo di porre l’attenzione dei progettisti, della produzione industriale e del consumatore finale sulla provenienza della materia prima legno. La foresta in una stanza sarà il filo conduttore di tutte le edizioni che seguiranno, ma ad ognuna di esse i designer saranno chiamati a confrontarsi con temi differenti. Il tema della seconda edizione è la socialità domestica. I partecipanti dovranno ideare sedute, tavoli, tavolini, sistemi di illuminazione e complementi di arredo che favoriscano i momenti della socialità, della condivisione e dello stare insieme negli spazi domestici. L’oggetto dovrà essere costituito interamente in legno (ad esclusione di piccoli componenti, giunzioni e viterie). I progetti dovranno essere innovativi e funzionali, facilmente realizzabili e trasportabili. Il Workshop è dunque finalizzato alla progettazione di oggetti che esprimono il risultato di una indagine sulla dimensione sociale e simbolica dell’aggregazione nell’ambiente domestico. Gli studenti e i docenti dell’Accademia di Belle Arti sono dunque chiamati a ideare sedute, tavoli, tavolini, sistemi di illuminazione o complementi di arredo che, sul piano materico-tecnologico, siano capaci di valorizzare la lavorazione del legno e che, sul piano espressivo-funzionale, favoriscano i momenti della socialità, della condivisione e dello stare insieme negli spazi della casa. Il programma, coordinato dai docenti Antonella Andriani e Sotirios Papadopoulos prevede 5 incontri per successivi lunedì, della durata di 3 ore, organizzati in collaborazione con FSC Italia e con selezionate realtà del mondo produttivo.