VERONAFIERE: UTILE NETTO POSITIVO E RICAVI A 85 MILIONI DI EURO
L’Assemblea dei Soci di Veronafiere, riunitasi oggi in sede ordinaria, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2012 che, nonostante l’acuirsi della difficile situazione macroeconomica, riflette un esercizio caratterizzato da dinamismo, innovazione e progettualità, che hanno permesso di confermare il posizionamento competitivo di Veronafiere come leader italiano nella gestione diretta di eventi internazionali e tra i primi in termini di redditività netta e marginalità aziendale. A livello di Gruppo, con un perimetro di consolidamento che include, oltre a Veronafiere, anche Piemmeti SpA, Veronafiere Servizi Spa e Tandem Communication Srl, nel 2012 sono stati registrati Ricavi per € 85 milioni e un Ebitda pari a €12,7 milioni (15% dei ricavi). L’esercizio si è chiuso con un Risultato Netto positivo per € 1,5 milioni. La Capogruppo Veronafiere ha realizzato, da sola, €78,5 milioni di Ricavi con un Ebitda di €11,6 milioni di Euro (pari al 14,6% dei ricavi) ed un Risultato Netto positivo per €0,5 milioni.[//] I risultati nel loro complesso riflettono l’importante lavoro compiuto dal management sull’ottimizzazione dei costi e l’ottima performance della gestione caratteristica. Ettore Riello, Presidente di Veronafiere, ha così commentato: «Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati registrati nel corso dell’esercizio 2012 poiché riflettono con chiarezza quanto l’impegno profuso dal management in termini di progettualità e ottimizzazione dell’esecuzione, siano stati determinanti nel compensare i pesanti effetti del contesto macro economico. Risultati che ci consentono anche di distribuire ai nostri soci quelle che, tecnicamente per Statuto, si definiscono eccedenze attive di bilancio. Lo spirito di iniziativa e la profonda conoscenza del business ha battuto la crisi nel 2012 e ci ha permesso di aprire un 2013 mantenendo un trend positivo, come dimostrano gli ottimi risultati, sia a livello nazionale che internazionale, registrati nel corso dell’ultima edizione di Vinitaly. Il contesto continua ad essere sfidante ma Veronafiere, che conta su un azionariato compatto e di supporto, potrà quest’anno beneficiare anche del forte potenziamento della propria attività di piattaforma per la promozione del sistema Paese sui mercati esteri. Per questo, con la dovuta prudenza che il momento impone, guardiamo con fiducia al futuro.» Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere focalizzando sugli effetti delle strategie di crescita all’estero, commentando i risultati, ha aggiunto: «Nel perimetro non sono naturalmente considerati gli effetti derivanti dall’importante operazione di crescita per linee esterne in Brasile, siglata lo scorso novembre e finalizzata con la recente costituzione di Veronafiere do Brasil. Operazione di sistema Paese, con la partecipazione di Simest e Sace. Tuttavia, ai fini di offrire una rappresentazione ancora più chiara della strategicità dell’acquisizione, nonché del positivo impatto sul bilancio, ipotizzando un consolidamento di Veronafiere do Brasil sull’intero esercizio 2012, i risultati proforma porterebbero il Gruppo a un livello di Ricavi oltre gli 88 milioni, con un Ebitda a circa 14 milioni, pari al 16% dei ricavi, e un Risultato Netto positivo a livello di Gruppo per € 2 milioni.»