“Per il momento l’emergenza Tione è rientrata e sotto controllo. Un grazie a tutti coloro che si sono resi disponibili e hanno dato una mano”. Il sindaco Faccioli può tirare il fiato e il sole che finalmente è uscito rende tutti più fiduciosi. Ma il problema deve essere affrontato a monte. Questo è stato chiesto stamattina al rappresentante del Consorzio di Bonifica,l’ingegnere Roberto Bin. Che ha dato una buona notizia: “Finalmente siamo pronti per creare i due bacini dove far confluire le acque quando superano il livello. Sono al confine tra Sona, Sommacampagna e Valeggio, un’area che non ha bisogno di essere scavata in quanto si presta naturalmente a ricevere l’acqua. In questo senso abbiamo raggiunto un accordo di utilizzo e non di esproprio con i proprietari dei terreni”. Da due anni, invece, si parlava di creare un invaso in un’altra area. “Ma lì abbiamo trovato un’aspra resistenza da parte degli agricoltori – spiega Bin – per cui ci siamo rivolti altrove. Qui a Villafranca abbiamo anche un’area a valle, quella di Sant’Andrea, dove abbiamo sfruttato una vecchia opera legata all’irrigazione per dare sfogo al fiume. Quello che si poteva fare in questo momento è stato fatto”.