La Lega Nord ha radunato i suoi simpatizanti in un’area in zona industriale. E’ stata l’occasione per parlare di campagna elettorale, ma anche per presentare l’iniziativa che la Lega Nord organizza oggi, 18 maggio, e domani 19 a Verona e provincia. Sono gazebo per raccogliere le firme contro l’abolizione del reato di clandestinità e contro l’inserimento dello Ius Soli nel diritto di cittadinanza, proposte paventate dal neo ministro all’integrazione Cecile Kyenge. “Al di là di scelte meramente concettuali questa modifica, all’apparenza insignificante, proprio per la garanzie che andrebbe ad offrire darebbe alla luce il fenomeno delle partorienti che attraversando il confine nelle ultime fasi del parto vedrebbero garantita la cittadinanza per i propri figli ed in automatico anche per se stesse – sostiene il vicesindaco Alessio Adami -. Chi sostiene diritti di civiltà, a nostro avviso, dovrebbe ben conoscere i fenomeni che si attivano con le proprie scelte, soprattutto se si ricopre il ruolo di ministro, ma in un viaggio della speranza, in condizioni precarie durante il travaglio, senza assistenza medica su una barca fatiscente non troviamo alcun segno di civiltà, sarà altresì causa del moltiplicarsi di tragedie del mare aggravate dal fatto che le vittime saranno madri in avanzato stato di gravidanza”.
Ai gazebo sarà possibile firmare anche per il rimpatrio dei carcerati nel proprio paese di origine, petizione europea promossa dall’Europarlamentare veronese Lorenzo Fontana. Al party elettorale sono intervenuti il sindaco di Verona Flavio Tosi e l’assessore regionale Luca Coletto, oltre al coordinatore di circoscrizione, il sindaco di Valeggio Angelo Tosoni. Presente anche il candidato sindaco Giuseppe Pecoraro e alcuni esponenti delle altre liste della coalizione, Forza Villafranca e Lista Tosi.