In riferimento alla situazione meteorologica attesa, che prevede nevicate copiose oltre i 1.500 metri di quota, localmente consistenti anche a quote inferiori, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha dichiarato lo STATO DI ATTENZIONE per neve sulla montagna veneta al di sopra dei 1000 metri di quota dalle ore 20 di oggi alle ore 20 di domani, venerdì 24 maggio. Si segnala che il clima particolarmente rigido per il periodo, anche dopo l’evento nevoso, potrebbe favorire la formazione e la persistenza di ghiaccio.[//] In considerazione della prevista formazione di ghiaccio, si raccomanda agli enti gestori delle infrastrutture stradali e ferroviarie di assumere ogni iniziativa atta a garantire la funzionalità e la sicurezza della viabilità. Il Centro Funzionale Decentrato ha inoltre dichiarato lo STATO DI ALLARME per Rischio Idraulico limitatamente alle aree di pertinenza dell’asta del Po di Goro; lo stato STATO DI PRE-ALLARME nelle aree di pertinenza dell’asta principale del fiume Po e lo STATO DI ATTENZIONE su gran parte del restante territorio veneto. Per Rischio Idrogeologico è inoltre stato dichiarato lo STATO DI PRE-ALLARME su Vene-A Alto Piave, Vene-B Alto Brenta – Bacchiglione, Vene-D Po, Fissero – Tartaro – Canalbianco e Basso Adige, Vene-E Basso Brenta – Bacchiglione, Vene-F Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, mentre è STATO DI ATTENZIONE su Vene-C, Adige-Garda e monti Lessini, e Vene-G Livenza, Lemene e Tagliamento, che può diventare STATO DI PRE-ALLARME a livello locale in caso di temporali intensi. Le dichiarazioni per rischio idraulico e idrogeologico hanno validità dalle 14 di oggi alle 24 di domani, venerdì 24 maggio.