Che festa a Valeggio per il passaggio del Giro d’Italia. Perché, contrariamente a Villafranca dove si è rivelato solo una gravosa incombenza e dove non è stato organizzato niente, in riva al Mincio è stato un tripudio di iniziative. E quando si parla di città turistica, il confronto tra Valeggio e Villafranca è stridente. “Sono state davvero tante le iniziative messe in atto dall’Amministrazione Comunale, attraverso l’assessorato allo sport, in collaborazione con l’istituto Comprensivo, le associazioni locali, i commercianti e gli appassionati che, presi dall’euforia del passaggio della corsa rosa, hanno organizzato allestimenti e punti di ritrovo per attendere e sostenere il passaggio dei corridori” commenta l’assessore Simone Mazzafelli. In effetti, mentre a Villafranca il Giro è passato come un fulmine e nell’attesa c’era solo un bel sole a fare da compagnia agli appassionati in attesa dietro le transenne, in Piazza Carlo Alberto a Valeggio c’è stata la sosta della Carovana del Giro con intrattenimento musicale da parte dello staff e distribuzione di gadget ai presenti. L’associazione Scialla Valeggio, con l’omonima web radio, ha animato la piazza attraverso il sistema di filodiffusione proponendo la diretta streaming. Le associazioni SC Barbieri ed SC Valeggio, in collaborazione con FIDAS Valeggio, hanno allestito i loro gazebo davanti all’ufficio Pro Loco in p.zza Carlo Alberto per accogliere i ragazzi delle scuole distribuendo bandierine, palloncini e proponendo, al termine del passaggio della corsa, iniziative promozionali con la bicicletta. Le scuole hanno partecipato alle iniziative in piazza dove è stato esposto un grande striscione rosa di benvenuto al Giro firmato da tutti gli alunni. I commercianti della piazza e delle vie coinvolte dal passaggio della corsa hanno allestito le vetrine in rosa a tema ‘Giro d’Italia’ con, tra l’altro, apposite vetrofanie. La scuola primaria dell’istituto comprensivo ha partecipato al progetto Bici Scuola promosso da RCS Sport realizzando elaborati sui temi proposti quali ‘educazione al rispetto’, ‘educazione ambientale’, ‘storie di biciclette’.